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«Noi, abbonati della Nisida, non siamo riusciti ad acquistare il nostro biglietto per Napoli-Real Madrid»

Parla Antonio Iavarone, un tifoso del Napoli residente a Montesarchio, nel beneventano: «Viene da pensar male, solo io posso acquistare il mio biglietto fino alla scadenza della prelazione».

«Noi, abbonati della Nisida, non siamo riusciti ad acquistare il nostro biglietto per Napoli-Real Madrid»

La voce degli abbonati

Primo giorno di (pre)vendita e primi problemi per i biglietti di Napoli-Real Madrid. Il Napolista ha avuto modo di parlare con un tifoso abbonato alla Tribuna Nisida, che ha lamentato l’impossibilità di far valere la sua prelazione. Secondo il comunicato pubblicato dal Napoli, gli abbonati avrebbero potuto esercitare il loro diritto di acquisto fin da oggi. Il loro posto, nel settore per cui hanno acquistato l’abbonamento. Ebbene, a qualcuno non è andata benissimo. E questa è una grave mancanza della società nei confronti dei suoi tifosi.

Il signor Antonio Iavarone, tifoso del Napoli di Pannarano (BN), si è infatti visto negare il suo titolo d’ingresso per il match del 7 marzo. Questa è la sua testimonianza. «Alle 13 di oggi, mi sono recato alla ricevitoria del mio paese per acquistare i biglietti. Già poco prima di me, un altro tifoso e abbonato lamentava di non essere riuscito nell’operazione. Quando è arrivato il mio turno, ho riscontrato il medesimo problema. A me, abbonato della Nisida, non hanno riconosciuto la prelazione».

 Nessuna motivazione

A una normale richiesta sul perché di questo disservizio, il signor Iavarone non ha ricevuto risposta. «Non mi hanno saputo dare motivazione per questa mancanza. Che sia un problema tecnico o meno, viene subito da pensare male. Io non ho ricevuto un biglietto per il quale avevo e ho ancora diritto. Anzi, in questo caso solo io ho e avrò il diritto di acquistarlo fino alla scadenza della prelazione. Il mio posto resta solo mio fino al 15 gennaio. Solo allora potrà essere messo in vendita per altre persone».

Il reclamo

Ovviamente, è scattato subito il reclamo. Anche qui, però, la gestione del caso non è stata proprio esemplare. «Il tifoso prima di me ha chiamato il numero per i reclami ed è stato trattato con poca gentilezza. Anzi, a un certo punto gli è stato chiuso il telefono in faccia. La mia esperienza è stata migliore, ho trovato un’operatrice molto disponibile. Alla fine, abbiamo lasciato i nostri dati lamentando questo disservizio e ci hanno congedati con il più classico dei “le faremo sapere”».

Il signor Iavarone non manca di sollevare altre questioni.«Non è la prima volta che abbiamo problemi del genere, anche in altre grandi partite abbiamo riscontrato difficoltà. Ripeto, viene la voglia di pensare male. Io ringrazio De Laurentiis per questo ritorno a livelli stratosferici, ma non vedo in lui un presidente in grado di incentivare la fidelizzazione dei tifosi. E, soprattutto, di premiare gli abbonati. Da questo punto di vista, al Napoli manca qualcosa. E il disservizio di oggi, per lo più per una partita-evento, ne è una chiara dimostrazione».

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