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Tavecchio: «Diciotto squadre in Serie A, la madre di tutte le battaglie»

Il presidente della Figc sulla riforma dei campionati. E una mezza ammissione sulla sua passione nerazzurra.

Tavecchio: «Diciotto squadre in Serie A, la madre di tutte le battaglie»

Carlo Tavecchio, presidente della Federcalcio, ha rilasciato un’intervista a Radio Anch’io Sport. Al centro delle sue dichiarazioni, la riforma dei campionati e il ritorno della Serie A a 18 squadre: «Questa è la madre di tutte le battaglie: massimo campionato a 18, Serie B a 20 e due gironi di Lega Pro da 20 squadre. Ci sarebbe un incremento del tasso tecnico, porterebbe nuovo interesse e più pubblico negli stadi. Questa settimana incontrerò le Leghe e darò un ultimatum. So che ci sono problemi economici, ma in 3-4 anni è fattibile».

Una spiegazione di questa scelta: «Impensabile esistano 102 club professionisti. Sappiamo che ci sono un sacco di problemi economici, ma la torta non può essere ripartita in tanti se tutti partecipano con interesse relativo. La Federazione non può restare a guardare. Serve un piano di 4 anni». Su Inter-Juventus, una mezza ammissione sul tifo personale: «Io nerazzurro? Bé, diciamo che ho sempre avuto simpatia per questa squadra. Ma sono contento perché così il campionato torna interessante. Mi sono divertito. Avevo appuntamento con Ventura, ci siamo trovati a San Siro».

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