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Sarri: «Non voglio domande con dentro la parola Juventus, domani rischiamo l’osso del collo. Orgoglioso che Guardiola parli del Napoli»

Sarri: «Non voglio domande con dentro la parola Juventus, domani rischiamo l’osso del collo. Orgoglioso che Guardiola parli del Napoli»

Maurizio Sarri in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Carpi, in programma domani pomeriggio allo Stadio San Paolo, calcio d’inizio alle ore 15.

Sulla partita di domani e sulla corsa con la Juventus.

Se sento altre domande con dentro la parola Juventus, mi alzo e me ne vado. Se domani non ci esprimiamo come al solito, rischiamo di non venire a capo della partita.

Valdifiori per Jorginho e altre possibili sostituzioni.

Valdifiori parte dall’inizio per la squalifica di Jorginho. Per altre sostituzioni, vedremo anche chi è rimasto fermo mercoledì e può rientrare in squadra.

Vasco Regini al Napoli? Napoli sempre più rock?

Avevo un cane che si chiamava Vasco, un vero e proprio essere umano su quattro zampe. Il giocatore torna alle mie dipendenze dopo due anni e mezzo vissuti in un ruolo diverso da quello che vedo io, di difensore centrale. Spero possa tornare quanto prima a pensare in questo senso e ad essere pronto e utile per noi.

La Vecchia Signora e il vecchio signore del calcio italiano, Maurizio Sarri. Chi è messo meglio?

Non mi interessa niente, domani giochiamo contro il Carpi. Una partita con una squadra diversa rispetto al girone d’andata, che ha cambiato marcia grazie al suo allenatore. Castori è uno che trasmette uno spirito incredibile alle sue squadre, sanno ripartire molto bene e hanno messo in difficoltà Inter e Fiorentina. Se domani non abbiamo il giusto approccio e sottovalutiamo la partita, rischiamo l’osso del collo.

Lazio-Napoli: cosa ti è piaciuto di meno e cosa di più.

Di meno lo sapete: noi siamo una squadra che è costretta sempre a giocare, non può gestire la partita. Se iniziamo ad essere passivi, diventiamo vulnerabili. Quello che mi è piaciuto è stata la capacità di leggere un atteggiamento nuovo della Lazio, schierata molto alta, e di capire come superarlo e fare bene.

David Lopez accanto a Valdifiori.

David ha giocato una partita straordinaria con la Lazio, ha dati quantitativi e qualitativ straordinari. È uscito molto affaticato, vedremo tra oggi e domani.

Hamsik.

È determinante per noi, ha doti fisiche e tecniche straordinarie. Una volta presa coscienza di queste sue qualità, ha dimostrato di poter essere il calciatore che vedete adesso. 

Guardiola ha detto che non capisce perchè si parli di Juve e non di Napoli. E in Portogallo il Napoli è oggetto di studi.

Non lo so, se ne parla Guardiola è tanta roba, più importante di tanti altri. Datemi un minuto per inorgoglirmi di tutti gli attestati di stima, che abbiamo avuto anche l’anno scorso ad Empoli. Sono venuti a vederci da tutto il mondo. 

Allegri, i fatturati e idee e cuore nel calcio.

Non replico ad Allegri. Certo, idee e cuore a volte possono superare altri parametri, ma è naturale che una squadra dal budget così alto possa partire da favorita. 

I Castori e i Sarri che arrivano tardi alla Serie A.

Perché partiamo dal basso e mettiamo la tuta. Quando inizi nei dilettanti, il percorso è lungo e pieno di insidie, quindi è più complicato arrivare così in alto.

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