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De Laurentiis indagato per l’aggressione al poliziotto all’aeroporto di Capodichino

De Laurentiis indagato per l’aggressione al poliziotto all’aeroporto di Capodichino

Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Aurelio De Laurentiis è indagato per l’aggressione avvenuta quest’estate all’aeroporto di Capodichino nei confronti di un poliziotto. Lo riporta questa mattina l’edizione napoletana di Repubblica. I fatti sono noti. Il presidente del Napoli va a Capodichino per raggiungere il ritiro del Napoli in Trentino, chiede e ottiene di evitare la fila per l’imbarco, passa attraverso il varco dell’equipaggio e a questo punto chiede anche a un poliziotto di portargli i bagagli. Ottiene un rifiuto e a quel punto sono partiti gli insulti e una gomitata al collo. L’agente, nonostante un tentativo di insabbiare da parte della Questura, decide di denunciare il presidente del Napoli e la Cgil della polizia interviene con una nota: “Se De Laurentiis giunge ad aggredire fisicamente i poliziotti provocando loro contusioni e lesioni, è mortificante per i lavoratori della polizia e ignobile per chi si crede al di sopra della legge. La polizia è al servizio dei cittadini e non, come crede de Laurentiis, dei privati, addirittura con mansioni di “domestico”». Quattro mesi dopo, il pm chiude le indagini preliminari e De Laurentiis è ufficialmente indagato. Repubblica riporta che il presidente del Napoli ha spiegato al pm che in quei giorni era nervoso per le contestazioni della tifoseria insoddisfatta dalla campagna acquisti.

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