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Sarri a Sky: «Avevo visto una squadra triste all’inizio, adesso abbiamo entusiasmo ed è una squadra che si diverte, questo secondo me è molto importante»

Sarri a Sky: «Avevo visto una squadra triste all’inizio, adesso abbiamo entusiasmo ed è una squadra che si diverte, questo secondo me è molto importante»

Al termine di Milan-Napoli, il tecnico azzurro Maurizio Sarri ha commentato la vittoria ai microfoni di Sky

«Siamo passati dalla retrocessione al triplete in venti giorni. Questa vittoria ci dà soddisfazione anche per i tanti tifosi al seguito. È stata una grande serata, conquistati i tre punti e dopo la sosta si riparte con la Fiorentina. Non lo sappiamo neanche noi chi siamo e cosa possiamo fare, per ora siamo sesti-settimi, poi vedremo. La soddisfazione è evidente, c’era da parte di tutti. Sapevamo l’importanza della partita. Avevo visto una squadra triste all’inizio, adesso abbiamo entusiasmo ed è una squadra che si diverte, questo secondo me è molto importante. Spero che questo momento sia duraturo, così come la nostra crescita. Le ultime partite mi fanno ben sperare. Sono contento anche perché abbiamo cambiato sette giocatori e nonostante ciò abbiamo fatto bene, da giovedì ad oggi abbiamo cambiato 7/11 e la squadra è sembrata la stessa».

La mia avventura a Napoli?
«Sono un allenatore particolare, molto da campo e poco da altre cose. Fin dal primo giorno ho visto i ragazzi con propensione a seguire le mie idee, ma il contorno di Napoli è importante, numeroso e se i risultati tardano vieni etichettato come uno che non può allenare il Napoli».

Un giudizio su Allan?
«Mi stupisce che prima non segnasse molto, ha ottimi tempi di inserimento. Uno che fa l’allenatore deve sapere sia di uomini che di calcio, deve gestire un gruppo e devi essere credibile all’interno di uno spogliatoio. Non credo che possa mancare uno di questi aspetti.

Ci sono diversi ruoli con doppi giocatori, vedi Maggio, Jorginho e Insigne?
«Hysaj è più difensivo, ma Maggio non verrà accantonato. Troverà sicuramente il suo spazio. Valdifiori non l’ho portato io a Napoli, la trattativa risale a molto prima, ma son contento che ci sia. Jorginho in questo momento ci sta dando sicuramente di piu. Insigne riportato da esterno è stato abbastanza casuale, la partita del Burges ci ha dato la conferma che stavamo andando bene. Anche se io sono convinto che lui possa essere un grande trequartista»

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