All’improvviso uno squarcio di sole sul rapporto tra il Napoli e Benitez. Uno squarcio eh, nulla di più. Ma oggi la Gazzetta dello Sport e il Corriere del Mezzogiorno scrivono di trattative per il rinnovo. Entrambe le testate scrivono che Rafa e De Laurentiis starebbero parlando e che la condizione sarebbe arrivare tra le prime due in modo da poter garantire al tecnico spagnolo quegli acquisti per far compiere al Napoli un ulteriore passo in avanti ed essere ancora più competitivo.
“Due centrocampisti, un difensore e probabilmente anche un portiere – scrive Monica Scozzafava -. Benitez non ha mai lasciato scoperta la finestra del mercato e più il rush finale di stagione è avvincente, maggiore è il suo impegno a trovare i tasselli giusti e funzionali al progetto futuro del Napoli. Il patto col patron: per vincere lo scudetto servono top player, non bisognerà arrendersi di fronte a ingaggi elevati e cartellini esosi. In buona sostanza, il sacrificio economico ulteriore è imprescindibile”. Ci sarebbe anche un sacrificio, quello di Callejon che pare non più intenzionato a proseguire la sua avventura napoletana.
“Rafa – prosegue la Scozzafava – può sacrificare ancora la sua famiglia. Ma è ovvio che chiede un tornaconto. Che significa anche un ritocco significativo al suo contratto. Attualmente è l’allenatore più pagato di tutta la serie A, ma la richiesta sarebbe stata quella di essere avvicinato ai parametri della Premier. Aurelio de Laurentiis è disponibile al rilancio, consapevole che la permanenza di Benitez assicurerebbe continuità ad un progetto vincente e soprattutto eviterebbe la fuga di calciatori importanti che hanno scelto Napoli per Benitez. Sul tavolo ci sono dunque le condizioni per il rinnovo e i legali della società sono al lavoro per redigere una bozza di nuovo contratto per l’allenatore”.
Ovviamente il rinnovo non è dietro l’angolo. Bisogna innanzitutto arrivare tra le prime due, vincere comunque le sirene del calcio inglese (Tottenham e City scrive Monti sulla Gazzetta) e trovare un accordo tra le parti. Lo spiraglio ci sarebbe ed è un buon segno. Per ora, comunque, uno spiraglio.
