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Nel primo tempo sembrava un pigiama party. Meglio uno scialbo 0-0 di un 2-2 così

Nel primo tempo sembrava un pigiama party. Meglio uno scialbo 0-0 di un 2-2 così

Il mio Inter – Napoli

– Di solito, a San Siro, scendiamo in campo timorosi e contratti.

Stavolta, per eliminare atavici problemi, non siamo proprio scesi.

– L’Inter proveniva da due sconfitte e tante contestazioni e così mi è sembrato di vedere il tipico Napoli che scende in campo a San Siro.

– Morale della favola, nei primi 20 minuti, mi hanno colpito:

il fisico di Medel che vedrei perfetto per la danza Haka neozelandese;

il naso di Rafael che vedrei perfetto sul viso di Nino Benvenuti o di Francesco Damiani;

Inler che vedrei perfetto largo sulla fascia. Mooolto largo sulla fascia;

il codino di Palacio che vedrei perfetto per lo scarico del mio wc;

– Poi, ho visto Obi e mi sono venute in mente belle situazioni.

Ho visto Rizzoli arbitro di linea e mi sono venute in mente cose orribili.

Ho visto Thohir e mi sono rincuorato.

Ho rivisto Inler e ho pensato alla zuppa ‘e latte.

– La prima emozione della partita ce l’ha concessa Icardi al 19′ con un tiro dal centro dell’area deviato da Albiol in corner. E poco dopo, sempre Icardi ha sfiorato il palo con un colpo di testa.

– Il Napoli? Il momento più elettrizzante è stato quando Brivitos ha chiesto il cambio per un problema al ginocchio. 

Ma poi, per non farci morire di crepacuore, è rimasto in campo.

– Il ritmo del primo tempo è stato lento e il (non) gioco noioso. Loro, più possesso palla con tiri da lontano nei pressi del secondo anello blu, e noi, slavate ripartenze con tiri da lontano nei pressi del terzo anello verde.

– Secondo Adani, ricordando di ragionare con i piedi di un difensore del Brescia, l’Inter disputava una gran bella partita.

– Secondo me, ricordando di ragionare con il cuscino del divano di casa Minao, le squadre disputavano una gran partita da pigiama party.

– All’improvviso però, il palo di Hernanes è stato come quando ti infilano un cubetto di ghiaccio dietro la schiena mentre fai la siesta.

Nonostante un principio di infarto, il primo tempo è però stato mediocre.

– In tutta onestà, se noi, in pochi anni, siamo passati da Gargano a rimpiangere Gargano e l’Inter è passata dal triplete di Mourinho alla fascia di capitano a Ranocchia, cosa ci dovevamo attendere?

– Migliore della prima frazione: Insigne. Per la fase difensiva. 

E ho detto tutto.

– Le domanda che nell’intervallo tutti ci siamo posti, tra sbadigli e bocche impastate, sono state: il Napoli nel secondo tempo scenderà in campo? Rafael uscirà mai dalla porta?

– Nel secondo tempo, finalmente, siamo riusciti a dare più ritmo e a essere più aggressivi e in poco tempo abbiamo pareggiato il conto dei pali con Insigne. Anzi con Obi che lo ha anticipato.

– Il telecronista si è reso protagonista di una serie infinite di macumbe:

Tiro di Ranocchia nei pressi del pirellone. Gentile: ohibò, Ranocchia non realizza da 2000 partite, ma contro il Napoli segnò con la maglia del Bari;

Potenziale tiro di Palacio, senza esito. Gentile: ullallà, Palacio non ha azzeccato una partita, ma ha già punito il Napoli con una doppietta quando giocava nel Genoa;

Inquadrano Mazzarri che sbraita. Gentile: epperò, Mazzarri non ha ancora battuto la sua ex squadra;

Colpo di testa (alto) di Vidic da calcio d’angolo. Gentile: caz, all’Inter quest’anno mancano i gol dei difensori;

– Mentre erano in corso la gufate di Gentile, al 12′ è arrivata la notizia clamorosa: Rafael è uscito in presa alta.

– Il Napoli ha cercato di appropriarsi della metà campo nerazzurra e al 18′ Calle ha iniziato le prove generali scaldando i guantoni di Handanivic. Mentre intanto noi, con gli occhi ancora cisposi, abbiamo preso con calma cappuccino e cornetto.

– Di seguito è entrato Jotto ed è uscito Hamsik. Questo presuppone che in precedenza fosse entrato.

– Al 23′ è entrato Dries per Insigne e poco dopo Ghoulam per Brivitos.

– Nel mentre Orsato, fino a quel momento impeccabile, ha ricordato i suoi orbi trascorsi ed ha ammonito Higuain per proteste dopo essere stato paccheriato e scalciato.

– Con calma, gli azzurri hanno preso in mano le redini dell’incontro e a 15 minuti dalla fine a casa Mnao abbiamo definitivamente smesso di russare.

– Al 34′, su perfetto assist di Vidic, Calle ha insaccato con un diagonale leggermente deviato. 0-1.

– Al momento dell’esultanza, abbiamo dovuto però constatare che anche una persona seria come Josè Maria si sia fatto plagiare dalla zuzuite con un balletto a dir poco sconcertante. 

– Niente paura però. Ve lo ricordate il gol di Danilo a Udine? Dopo soli due minuti, dal solito calcio d’angolo, Guarin (di cui poco prima gufo Gentile aveva detto: uhuh, Guarin sta facendo pena, ma ha già segnato contro il Napoli un paio di anni fa) è sbucato alle spalle della difesa e ha insaccato indisturbato. 1-1.

– Nell’occasione non me la sento, come hanno fatto in tanti, di prendermela con Inler che ha perso il colombiano.

Considerando i suoi ritmi, stava sicuramente esultando ancora al gol di Calle.

– Al 90′, su imbeccata perfetta di David Lopez, ancora Calle, al volo, di sinistro, ha uccellato Handanovic. 1-2.

– Calle è tornato a fare la persona seria e a esultare nel suo modo signorile.

Gentile: Caaallejon, il sempre più migliore realizzatore del Napoli.

– Dopo quell’assist di David Lopez, mi sono chiesto se ancora ci fosse qualcuno che rimpiange Behrami.

– Niente paura però. Ve lo ricordate il primo gol di Belotti del Palermo al San Paolo? Dopo nemmeno un minuto, da un cross lento, alto, prevedibile, facile di Dodò, Hernanes ha saltato in solitudine al centro dell’area e ha realizzato il 2-2 finale.

– Nell’occasione, hanno dormito un po’ tutti (giuro che noi eravamo ormai svegli), ma David Lopez lo ha fatto più degli altri.

– Dopo quella dormita di David Lopez, mi sono chiesto se ci fosse ancora qualcuno che non rimpiange Behrami.

– Il momento clou della partita? Quando hanno inquadrato l’ex presidente dell’Inter e il badante indonesiano. E il mio amico Giuffrè: ma cucinerà pure?

– Il momento flop della partita? Al triplice fischio. E quando a Sky hanno lanciato il sondaggio sul migliore in campo, estromettendo dal lotto dei possibili vincitori Calle.  Uno che aveva appena fatto una doppietta…

– Il Napoli ha disputato un bel secondo tempo, ma mentre l’attacco ha prodotto, le (solite) amnesie difensive hanno distrutto. 

– Purtroppo con le piccole abbiamo il problema con i cali di concentrazione.

– Alla fine, Ausilio sprizzavano gioia da tutti i pori, Sky ha parlato di resurrezione Inter e Thohir tra un cambio di pannolone e una sciacquata di dentiera ha twittato raggiante la sua felicità per questo pareggio.

– Mister Carrisi invece non si è presentato ai microfoni.

– A volte penso che è meglio non scendere in campo come nel primo tempo e magari finire la partita con uno scialbo 0-0 invece di una 2-2 così. Almeno la mattina, per chi ha dormito, ci si risveglia delusi, ma senza ‘sto tuosseco. 

Forza Napoli Sempre
La 10 non si tocca.

Gianluigi Trapani

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