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Benitez: «Lavoro 16 ore al giorno. I giornalisti del Nord fanno il loro lavoro, ma voi perché li seguite?»

Benitez: «Lavoro 16 ore al giorno. I giornalisti del Nord fanno il loro lavoro, ma voi perché li seguite?»

La conferenza di Benitez alla vigilia di Napoli-Chievo tratta sia da tuttonapoli.net che da spazionapoli.it

Sta lavorando su un reparto in particolare? Lavoriamo ogni giorno su tutto e con tutti i calciatori. Non è difficile capire in cosa abbiamo mancato l’anno scorso e con questa idea abbiamo lavorato sul mercato. Alla fine dell’anno scorso abbiamo dimostrato che sappiamo cosa vogliamo fare. Henrique? Noi vogliamo far crescere la rosa. Troveranno spazio tutti, saranno tutti fondamentali. Tutti devono essere preparati per ogni partita”.

Riforma federale? “La condivido. Voglio vedere più italiani in ogni squadra. E’ stato perfetto togliere la comproprietà. C’erano sempre due-tre squadre che avevano le comproprietà di tutti, controllavano il mercato”.

Benitez insiste sul discorso dell’unione dell’ambiente: “Se faccio ancora questo discorso sullos tare tutti insieme è perchè qualcuno ancora non l’ha capito. E’ una società che sta crescendo. Abbiamo una squadra fortissima. Ma se alla conferenza stampa di un giocatore nuovo lo ammazziamo, non è giusto. Dobbiamo aiutare i calciatori che arrivano la squadra”.

Il Napoli è marchiato dalla tua figura e la gente si aspetta che tu resti? “I tifosi sono intelligenti. I giocatori più forti d’Italia arrivano dalla campania, è un calcio di strada e c’è passione, perchè Immobile deve giocare nel Borussia? Perchè Insigne lo fischiano? I tifosi devono capire che se vogliono una squadra forte è il momento di farlo tutti insieme. Non è semplice vedere migiaia di tifosi in trasferta spettacolari ed invece al San Paolo fischiare… Un giornalista che lavora a Torino deve fare il suo mestiere, ma uno che lavora qui deve pensarci prima di fare casino… la nostra voce deve essere unita, giornalisti, società, staff, squadra, tifosi! Solo così possiamo vincere! Se io sono un giornalista e mi invento una notizia, dico che Benitez è incazzato con qualcuno, e altri dieci lo seguono… qui ce ne sono tanti che seguono il sandalo, il messaggio sbagliato. Quando il presidente tornerà dagli Usa parleremo del futuro. Io abito nel centro sportivo, lavoro 16 ore al giorno!”

12.30 – Ancora sulla Champions: “La Champions aiuta tantissimo, ma il progetto non dipende solo da questo, ma anche dalla costruzione di strutture e la chiave è continuare a far crescere la mentalità”.

L’anno scorso difficoltà con le piccole, ti aspetti già il salto di qualità? “I giocatori che sono arrivati sono di qualità e diversi per ruolo. Cercavamo un centrocampista difensiva per aiutare la difesa, non era facile per il fair play finanziario. Gargano ha ricevuto due offerte importanti, ma io ho parlato con lui e mi ha dato il 100% con l’Athletic. Abbiamo perso anche David Lopez che è di ruolo, abbiamo giocatori che possono fare la fase difensiva e De Guzman che può fare la differenza con la sua velocità. Domani col Chievo abbiamo bisogno di qualità e De Guzman può essere utile, Michu è forte di testa e può garantirci altre soluzioni”.

Fiducia?Sì, abbiamo una squadra più forte, una rosa più equilibrata, col Genoa la reazione è stata perfetta”

Salto di qualità?Non c’è paura di parlare di scudetto, ma l’altra volta ho detto che ‘spalla a spalla’, tutti insieme, ma senza i tifosi perdiamo il 20% del rendimento, oltre a voi che non dico siete tifosi ma comunque seguite il Napoli ogni giorno. Se uno che lavora a Torino o Milano dice una cosa e voi lo seguite, ed i tifosi che non capiscono bene lo seguono, allora perdiamo energie… noi fino alla fine vogliamo vincere partite, così come a Genova. Vogliamo andare insieme su questa strada? Altrimenti perdiamo il 20%…”

Sull’incontro con De Laurentiis: “Ho un buon rapporto con De Laurentiis, non è vero quello che s’è detto ed è un uomo di cinema che sta facendo molto bene nel calcio. Ieri abbiamo avuto una riunione come tante, abbiamo parlato molto della squadra, della Supercoppa e di quello che vogliamo fare in futuro. Rinnovo del contratto? Lui andrà in america, poi al suo ritorno vedremo dove saremo. Con Bigon parliamo sempre del futuro, sia di gennaio che dopo..”.

Sulle vacanze: “Quando hai uno staff di massimo livello, quando abiti nel centro sportivo c’è bisogno di vedere la famiglia. Momento delicato? No, è un momento positivo dopo la gara col Genoa. Nuovi acquisti? Lavoriamo ogni giorno, abbiamo tutto per fare un lavoro al meglio, bisogna avere fiducia nel proprio staff e quando arriva il momento più delicato io ci sono sempre”.

Spazionapoli.it

Hamsik – Mi sembra ridicolo dire che deve partire da dietro perchè siamo una squadra che attacca. Lui ha fatto benissimo, ha grandi qualità e lo ha dimostrato con cavani in una squadra che ripartiva. Il Napoli ora è cresciuto, è diventato più forte e attacca. Hamsik lo scorso anno ha fatto benissimo, ora tutti si chiudono e lui, Higuain e Insigne hanno difficoltà. Marek troverà più spazi quando i meccanismi saranno ideali. Se ci aspettano dietro, sarà difficile per tutti fare gol.

Riforma – Io voglio vedere dieci napoletani in squadra e meno stranieri in Italia. Bisogna capire perchè i giocatori forti vanno via e perchè ci sono troppi stranieri. In Spagna ci sono tanti spagnoli perchè c’è molta qualità e si lavora con progetti. Bloccare le comproprietà è stato importante perchè così non crescono nè le società nè i giovani.

Chiudere le partite – Parte del lavoro è stata cercare di differenziare la rosa. Gargano, Lopez, Michu, Koulibaly hanno messo apposto tante cose che lo scorso anno ci hanno fatto male. Abbiamo tante chiavi per vincere il match ma ora conta solo il campo e bisogna vincere lì. Bisogna far crescere la squadra per tenerla su questi standard per anni. Il gruppo vincente è quello che vince anno per anno, che fa record in campionato e ci tiene a fare bene sempre.

Giornalisti – Dobbiamo aiutare la squadra. Ok la critica, ok la lode, ma tutti cerchiamo di essere uniti per portare avanti il Napoli.

Tifosi – I tifosi napoletani sono intelligenti e anche i calciatori campani lo sono. I più forti arrivano dalla Campania perchè viene dalla strada, con passione e voglia. Insigne lo fischiano e bisogna capire. Vogliamo essere più forti, vogliamo crescere ma dobbiamo farlo tutti. Non ha senso vedere 1000 tifosi in trasferta e poi sui giornali si creano problemi. Un giornalista che scrive da Torino deve fare il suo mestiere, chi invece è qui a Napoli deve difenderlo. I tifosi seguono le voci e creano problemi. Bisogna essere uniti, e abbiamo un 20% in più per vincere lo Scudetto. se io non aiuto la squadra, lo Scudetto si allontana. Se i giornalisti fanno lo stesso e tutti lo seguono, allora facciamo un errore. Solo essendo uniti possiamo vincere, e tutto dipende da noi.

Crescita – La società continua a crescere. Il problema è sempre lo stesso: devi giocare contro società più forti ma questo Napoli va sempre più forte. Il progetto non passa attraverso me e la Champions, bisogna continuare su questa strada.

Mercato – Abbiamo cercato giocatori polifunzionali come Britos ed Henrique. Abbiamo preso giocatori che ci possono aiutare. Valutiamo bene loro e poi vedremo come muoverci.

Qualità – I giocatori arrivati sono diversi rispetto a quelli in rosa. David Lopez è un mediano che deve coprire la difesa e abbiamo fatto il massimo rispettando il FPF. Gargano ha avuto due offerte, una inglese e una spagnola, ma lui è voluto rimanere qui e darò il 100%. Abbiamo giocatori che possono fare la fase difensiva e De Guzman bravo in fase offensiva. Contro il Chievo abbiamo bisogno di qualità e De Guzman è un giocatore importante. Michu è bravo di testa, abbiamo rinforzato bene la rosa.

Tour de force – Non c’è nessuna partita facile in Italia. Abbiamo sette partite, sappiamo che è difficile e con la Juve hanno fatto buone cose. Abbiamo 100% di fiducia, più equilibrata e può crescere ancora tanto”.

Pandev e Behrami –  Stanno parlando ora ma quando c’erano partite importanti non erano in campo. Behrami è stato superato spesso da Jorginho ed ora Jorginho è qui. Abbiamo fatto qualcosa in meno alle altre? Non lo so, ma questa squadra ha fatto un mercato importante e cresce. 

Genoa – Abbiamo fatto molto bene, tutti hanno dimostrato di voler vincere. Mercato? Abbiamo fatto un mercato fantastico, segue un parametro preciso. Abbiamo lavorato per cartellini bassi e stipendi ben precisi, quindi abbiamo fatto il massimo. Abbiamo preso Andujar a gennaio, Koulibaly a febbraio. Abbiamo fatto il massimo per la mediana e i giocatori che sono qua sono per me importanti e fanno diventare la rosa più forte.

Salto di qualità – Dobbiamo farlo tutti. Sia noi, sia i tifosi che i giornalisti. Ho detto a tutti di continuare spalla a spalla. Ai giornalisti dico di volere il meglio per il Napoli. Senza i tifosi perdiamo il 20% del nostro rendimento. Se qualcuno lontano da Napoli dice cose non vere, si perdono energie. La squadra ha dimostrato di crederci sempre e vogliamo vincere sempre. Possiamo andare avanti, certo ci sono squadre più forti per fatturato ma i tifosi e i giornalisti devono essere con noi.

De Laurentiis – Mi ha sorpreso sentire che il rapporto fra me e lui non vada bene. Aurelio è un uomo di cinema ma che sta facendo bene nel calcio. Ieri abbiamo parlato tanto della squadra, della Supercoppa. Cose normali e di programmazione. Rinnovo? Ne abbiamo parlato. Lui andrà in America e noi lavoreremo per preparare la squadra per il futuro e poi ne parlermo.

Nuovi acquisti – Abbiamo tutto per fare bene. Io mi fido del mio staff e sono presente in qualsiasi momento.

“Critiche a Liverpool – Qualcuno era sorpreso dalle vacanze. Dopo una lunga estate e una famiglia lontana, è importante staccare la spina. Credo che dopo il match con il Genoa per me il momento è positivo e bisogna continuare così.

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