
Napoli, monte ingaggi ridotto di circa 3 milioni al termine del calciomercato estivo
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- Su Calcio e Finanza. Nel 2022-23 il monte ingaggi netto era di 45,6 milioni (al lordo 71,8). Oggi è sceso a 42,5 milioni netti (circa 68 lordi)di
- Su Calcio e Finanza. Nel 2022-23 il monte ingaggi netto era di 45,6 milioni (al lordo 71,8). Oggi è sceso a 42,5 milioni netti (circa 68 lordi)Ha attivato la modalità catenaccio per tenere Osimhen. L'uomo che guida il Napoli ha scolpito la sua leggenda a Hollywood: la sceneggiatura è scritta da lui
Al sito di Gianluca Di Marzio: «La società ha capito il mio malessere. Non ho più le giuste motivazioni, meglio per tutti che io saluti».
Sulla Gazzetta. Lukaku è manna dal cielo eppure continua a ripetere con petulanza che la Roma non va. Anche se lo pensi, non devi dirlo
Acquisiti i filmati messi dai giocatori sui social durante il trasferimento in aeroporto. Si indaga sulla violazione dei canoni di lealtà e correttezza
A Radio Serie A: «Bisogna spiegare alle nuove generazioni quanto sia stupido vedere le partite sui siti illegali, è pericoloso e dannoso».
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- È vero, ha dominato il primo tempo. Ma è vero anche che quando la squadra si è sfilacciata, il tecnico non ha preso contromisuredi
- Un traguardo storico portato a casa dai ragazzi di Pozzecco a distanza di 25 anni. Battuto il Porto Rico 73-57. Super Melli. Dominio a rimbalzo offensivo.Al Messaggero: «Mi consideravano bella e basta, nemmeno mi coinvolgevano nelle chiacchierate a cena, come fossi straniera o non fossi stata a scuola».
Solo dieci giorni di allenamento a Trigoria, mentre la metà delle sedute mattutine in Portogallo è stata annullata per il caldo eccessivo
A Il Fatto: «Sono incazzato nero con mio figlio: è nato l’unico erede Corvino e non lo ha chiamato Pantaleo. È un bel nome bellissimo, lo adoro».
Da tanto l’Italia non ingaggiava un ct che la precede come status. A Spalletti l'Italia non è stata consegnata, se l’è presa
A distanza di due anni, sono caduti uno dopo l'altro. Mancini li ha portati oltre i loro limiti per più di 30 partite, poi la bolla è scoppiata
Jugeli era al Maradona. Nessun incrocio con il presidente, nonostante frequentino lo stesso hotel: De Laurentiis è andato direttamente allo stadio
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- È stato sbeffeggiato da Sarri. La grande responsabilità di non aver preso un grande centrale dopo Kim investendo senza pensare alle plusvalenzeSu Repubblica. Garcia lavora su un suo modello che smitizza il gioco che “parte dal basso”. Ma le rivoluzioni non si fanno in un giro di vento
Su Repubblica. È una figura di cui Massimiliano Allegri avrebbe avuto bisogno dal primo giorno in cui è tornato alla Juve
L'azzurro è la sorpresa del torneo, è agli ottavi dove affronterà il numero uno. Ha cominciato la stagione al numero 134, ora è nei primi 50
Al Corsera: «le etichette mi gonfiano come la ribollita di mia madre. Ti vogliono sempre o in un modo o in un altro. O bella o colta. O zozza o immacolata»
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- Il padrone è De Laurentiis, le scelte sono sue. Rrahmani somiglia più a Domizzi che a Krol. Inguardabile persino Anguissa. Kvara deve giocare anche zoppo