Approfondimenti

Il quotidiano: “in un mese e mezzo è cambiato tutto. Telecamere, 4-3-3, lavoro atletico duro, preparazione dettagliata delle partite”

Il tedesco che è sempre stato un caso per il Napoli, continua a rifiutare il prestito, per lui aperta una pista in Bundesliga

La mossa vincete di Gattuso è stata proprio aver capito che era Insigne l'uomo su cui doveva puntare per trascinare la squadra

Con la vittoria sui bianconeri ha riaperto il campionato. Rifiutato dal Milan, ha stregato i critici con la riorganizzazione della difesa e la neutralizzazione dell'attacco bianconero

Su Libero scrive che il tecnico ha dovuto fare i conti con un mercato che ha portato diversi giocatori, quasi tutti non adatti alla sua idea di calcio, come se la società gli avesse messo i bastoni tra le ruote

La battuta sulla vittoria che ha fatto felice la sua ex squadra e quella sui favori arbitrali fanno arrabbiare i vertici societari e i tifosi e intanto la Juve resta incompiuta

La Juve fallisce l'allungo. Il protagonista della serata è stato Insigne. Croce della crisi partenopea, il capitano è stato autentica delizia

di Massimiliano Gallo - Ha dimostrato di non essere un integralista. Ha mitigato la sua idea di calcio per fare i conti con la realtà. Ha battuto la Juve in contropiede, pardon ripartenza

di Vincenzo Imperatore - “Nessuno mi ha mai regalato nulla” è un suo refrain. Ci ha ricordato che a Napoli si viene con la pancia vuota e che ancora una volta De Laurentiis ha visto giusto

Per il Napoli può essere una svolta, per la Juve invece è un altro campanello d'allarme che sarebbe pericoloso non ascoltare

Per l'editorialista del Guardian il capitano "deludente per gran parte della stagione" ha trascinato la squadra alla vittoria sulla Juventus

Gennaio e febbraio dovevano essere i mesi della trasformazione da bruco a farfalla, da progetto a creatura capace di volare

Su La Stampa. Dopo mesi trascorsi a non cedere alla suggestione popolare del tridente, eccoli tutti insieme proprio al San Paolo. Risultato? Non un tiro in porta nei 72 minuti in cui hanno coabitato

È decisivo nel primo gol, è straordinario nella girata del raddoppio. Fa pure il terzino su Douglas Costa, con efficacia.

La pagina più brutta del calcio napoletano forse si è chiusa definitivamente ieri sera. La Juventus torna a casa con la consapevolezza di non essere mai stata così in difficoltà

di Mario Piccirillo - Da mesi ripeto: “moriremo d'Insigne”. Prendo e porto a casa. Mi zittisco. In fondo me lo merito. Che bello aver avuto torto almeno per una splendida serata.

Sul Giornale boccia Sarri e la sua Juve. Il tecnico ha tolto dal campo Dybala, forse sta scritto nel contratto del toscano fumante e fumoso

“Il Napoli ha giocato consapevole della propria inferiorità, senza vergognarsene. E i campioni della Juve hanno pensato di poter farne un sol boccone”

Zielinski e Insigne hanno punito il loro maestro facendolo tornare a casa senza punti

Qualcosa è finalmente scattato nello spogliatoio azzurro. Il mister con la sua proverbiale grinta, ma anche con un lavoro sartoriale di ricucitura dei rapporti