Media e social

Per Libero la stagione al Brighton non è andata male (è dodicesimo) ma nemmeno benissimo come si poteva pensare a inizio anno

È l'altro nome forte oltre a Conte. Gasp non è insensibile alla corte del Napoli nonostante abbia ancora un anno di contratto

È fermo da più di un anno. Da uomo del sud sarebbe affascinato da un’esperienza al Maradona e questo De Laurentiis lo sa bene

Lo scrive su Twitter Gianluigi Longari: «Oltre al discorso legato al Napoli per il futuro di Stefano Pioli si registra la forte stima da parte di Sartori»

A canale YouTube Carré: «Se in finale di Champions dovesse dribblarmi? Lo distruggerò. Ancora non è il miglior giocatore francese di tutti i tempi»

Ugolini: «Kvara, sarà il punto fermo da cui ripartire. Ovvio che allenatore e modulo orienteranno il mercato che svilupperà Manna»

Quando l'allenatore rifiutato dai social rossoneri perse nazionale spagnola e Real Madrid in 139 giorni

L'esperto di Sky a Radio Marte: «Pioli è una sintesi di Conte e Gaperini. De Laurentiis ha raccolto la disponibilità di Conte»

A Radio Marte: «Conte? Non credo, Pioli più vicino all'idea di De Laurentiis ma mi piacerebbe Gasperini»

Prepara gli allenamenti e studia i calci piazzati. «Il mio compito è creare dubbi a mio padre». As chiede: gli affidereste il Madrid?

Prolungamento del contratto in scadenza nel 2027 con ritocco d’ingaggio. La sua valutazione è circa il valore della clausola di Osimhen (120/130 milioni).

Alla Gazzetta: «Un bravo tecnico non lavora sul 4-3-3 o 3-5-2, deve saper imporre il proprio calcio. Al Napoli è mancato spessore ed esperienza»

Ha costruito campioni e poi li ha venduti, per inventarsene altri, giocando un calcio coinvolgente e trascinante. Ora gli manca solo alzare un trofeo.

A Repubblica: «Da ragazzo ero fatto per ambienti del sud, mi alimentavo con la vicinanza della gente. Spalletti? C’è qualcosa di speciale in lui».

In Spagna si chiama "Pelopina", una giravolta Gattopardiana che funziona in politica come nel calcio. Sembra una genialata ma tradisce la totale mancanza di pianificazione

A gennaio Allegri raccomandò una strategia e si ritrovò invece gli inutili Tiago Djalo (infortunato) e Alcaraz

La Gazzetta: decisivi l'hashtag Nopetegui, la petizione, il timore di proteste del tifo organizzato. Era un'operazione in piedi da mesi

È profondamente legato alla storia del Grande Torino. Sarebbe una scelta dettata dal cuore, dovrebbe abbassare le pretese economiche

La società è in salute, resta un club sovradimensionato rispetto al bacino d’utenza, in rapporti precari con Reggio Emilia che ne ospita le gare

L'intervista al Corriere dello Sport: «Erano partiti Mertens, Koulibaly, Ghoulam, Ospina, Insigne, Fabian Ruiz. Tanta qualità»