Conte ci tiene che intorno al Napoli ci sia una certa sobrietà, un certo stile e una visione razionale (Sky)
In prospettiva, guardando alla panchina, si pensa a quanto questa squadra possa ancora fare. Alle 15 parla De Laurentiis
Lukaku ci sta mettendo del suo anche per cambiare la mentalità nello spogliatoio (Sportmediaset)
Big Rom ha mostrato a tutti perché Conte lo vuole sempre con lui. A Cagliari un gol, due assist e quella capacità innata di far respirare la squadra
De Rossi non riesce a vincere una partita che sia una e si mormora di esonero (Damascelli)
Sul Giornale l'indiscrezione sollevata da Damascelli. Dopo il pareggio di Marassi, De Rossi rischia la panchina. Fin qui tre pareggi e una sconfitta
Hermoso è un centrale di buona tecnica, ma all’Atletico non brillava nella fase difensiva (Zazzaroni)
È addirittura “arrogante” col pallone tra i piedi, ma occhio alla fase strettamente difensiva. De Rossi dovrà soffermarsi molto sul pezzo.
Lukaku e Kvaratskhelia sembrano fatti l’uno per l’altro, più di Kvara-Osimhen (Repubblica)
I nuovi gemelli del gol del Napoli: il belga e il georgiano si trovano a meraviglia, persino con più naturalezza rispetto a quello che capitava con Osimhen.
Meret a Cagliari ha tirato fuori i super poteri, l’anno scorso prendeva gol al primo tiro (Repubblica)
Il portiere del Napoli ha fermato "la reazione veemente della squadra di Nicola" dopo il vantaggio partenopeo nonostante avesse la febbre alta
Ultras Napoli e Cagliari, una antica rivalità. Lo striscione “a caccia di pecore”
Gazzetta: una serie di bengala lanciati dal settore ospiti verso la Curva Sud, con i sostenitori sardi che rilanciavano indietro petardi e fumogeni. Due i feriti
Conte ha sempre portato le sue squadre oltre i limiti (La Stampa)
La vittoria a Cagliari è una summa del credo tattico dell’allenatore: palleggio, intensità, pressing feroce, organizzazione che rispetta le individualità
Thiago Motta, preoccupa la sua Juventus: senza sponsor, senza gioco, senza anima (Damascelli)
L'allenatore fa esperimenti, il tono molle e l’aspetto tassidermico delle sue interviste è uguale a quello della squadra in campo
Conte segue un’altra direzione rispetto a Spalletti: sofferenza, cattiveria, concretezza (Corsera)
Il tecnico vuole che il suo Napoli non stia tanto a cincischiare ma insegua la verticalizzazione: a testa bassa e con i paraocchi
Napoli, i quattro gol segnati dopo il 90’ spiegano che il carattere di Conte è già stato trapiantato (Gazzetta)
Va in fuga a sorpresa il Napoli dato per finito dopo la partenza horror con il Verona e le puntate infinite del melodramma Osimhen.
Il Napoli di Conte fugge dalla vanità, è la fatica che porta al risultato (Corbo)
Non insegue la bellezza, ma quella episodica violenza che finisce per abbattere anche un avversario duro ai limiti della scorrettezza
Conte è felice perché sfiderà la Juve guardandola dall’alto (Corsera)
"Restano le magagne, però Conte è primo, il suo habitat: sa cosa vuole e come ottenerlo. Il contrario della Juve, che ha messo insieme due pareggi tristi proprio quando Thiago ha avuto le stelle attese tutta l’estate".
Di Canio: «Lukaku a Cagliari prestazione da 3. È Conte che lo fa giocare, in Europa nessuno lo ha voluto»
Al Club di Sky: «Sono matti al Bayern Monaco che prendono Kane a 100 milioni anziché lui a zero? Quest'anno lui farà i suoi 16 o 18 gol»
Marchegiani: «Meret? È il portiere italiano con la miglior tecnica di parata»
A Sky: «Non è stato sempre messo nelle condizioni di poter crescere dal punto di vista dell'autostima e sicurezza, prima con Ospina poi anche con Gollini»
Zola: «Mi sarebbe piaciuto giocare con Kvaratskhelia, mi ricorda George Best»
Al Riformista: «Chi vince lo scudetto? Corrono Inter e Napoli ma occhio ad Atalanta e Juve».
Lindstrom fa fatica anche all’Everton, un solo match da titolare contro un club di Serie D inglese
In Carabao Cup. Mentre in Premier League è subentrato in due partite su quattro, giocando complessivamente 42 minuti. Fa l'ala destra nel 4-2-3-1.
Tuttosport e la Juve di Thiago Motta: più lenta di un film cecoslovacco
L'editoriale di Vaciago. Douglas Luiz molle, sta faticando a trovare l'atteggiamento giusto. Ma è ancora troppo presto per giudicare; anche nel 2011-12 partì così e poi vinse lo scudetto.
Osimhen vince 5-0 col Galatasaray, i tifosi già gli dedicano cori e lo chiamano sotto la curva
A fine match: «Non c'è rivalità con gli altri attaccanti del club. Icardi è una leggenda. Questa è una piazza importante con grandi tifosi».
Malagò: «Non chiedo la proroga al Coni, chiedo di poter ricandidarmi, deciderebbe il voto»
Intervista al Corsera sul quarto mandato: «Giorgia Meloni da sempra invoca l'importanza del consenso della gente. Non accetto lezioni di democrazia da Binaghi»