
Cairo: «Non scommetterei sulla mia presenza al Torino anche l’anno prossimo»
A La Stampa: «Se investire 100 milioni fosse garanzia di successo, li metterei. Ne ho già messi 72 di tasca mia».
A La Stampa: «Se investire 100 milioni fosse garanzia di successo, li metterei. Ne ho già messi 72 di tasca mia».
A Tuttosport: «Ogni tanto ci sentiamo. Ci voleva uno come Jannik: qualche anno fa sognai che sarebbe arrivato il numero uno al mondo. Ecco, lui lo è».
In conferenza: «Sono molto deluso. Adesso vorrei rigiocare, vorrei avere una seconda possibilità domenica per vincere».
A Mediaset: «È giusto che anche voi facciate le vostre domande ed è giusto che io abbia la mia visione e cerchi di fare il meglio possibile»
In conferenza: «Non abbiamo giocato per perdere. Dovevamo capire chi abbiamo dietro nel caso di infortunio nel corso della stagione»
In conferenza: «Non sono ancora totalmente soddisfatto, sia sui singoli che sul collettivo, ma non posso dire altro. Sono un po’ lontano da ciò che mi piace»
A TalkSport: «Ma era un egoista: se vincevamo senza un suo gol, non gli andava bene. Se invece perdevamo ma lui segnava, era felice»
In conferenza: «Ho messo dicembre come punto di riferimento. Io sono convinto che i miei giocatori risponderanno alla grande colpo su colpo, ma io sono San Tommaso e voglio toccare e credere».
Il ministro per lo sport: «Noi parliamo di stadi e vincoli, in altri Paesi rispettano la propria storia mettendola al servizio del futuro»
L'interista ha parlato all'emittente olandese Ziggo Sport sia del suo rinnovo con l'Inter sia dello spavento di domenica per Bove
A Juventibus: «Ho ancora tutte le medaglie di quelle vittorie. In Serie B dissi: “Se volete rimango e mi potete togliere il 15% dello stipendio”»
A Crc: «La preparazione estiva è stata dura, ma è incredibile il modo in cui prepara le partite. Sappiamo sempre tutto dell'avversario, questo ci aiuta molto»
In conferenza: «Sarà una partita accesa contro un'avversaria di altissimo livello. Dia e Tavares proveremo a recuperarli solo per domenica.»
«Ribadisco, l'obiettivo principale è costruire qualcosa di solido per creare un gruppo che abbia l’ambizione realistica di vincere. Non da sognatori»
«Meriterebbe più spazio. È intelligente, stiamo provando delle cose, ci alza la qualità nel palleggio, nelle conclusioni in porta»
«Farò giocare calciatori che ritengo meritevoli di questa opportunità. Fin qui bravi e fortunati a non avere infortuni, si è puntato tanto su un ristretto numero di calciatori»
In conferenza: «Lo conosco molto bene, se l'Inter non dovesse vincere lo scudetto non sarebbe contento». L'allenatore si riferisce all'Atalanta?
Il dottor Pulcini al Messaggero: "Nel 2019 visitai un giocatore importantissimo, che va per la maggiore in Serie A, ma non lo ritenni idoneo a giocare a calcio"
Il tecnico del Fenerbahçe è a meno tre dal Galatasaray: «Avete questa cultura contro la stabilità. Lasciatemi lavorare».
Semi sbrocco (sacrosanto): «Vincere non è bere un bicchiere d'acqua, c'è da lavorare costruire. Dovete avere rispetto per il lavoro. Era meglio se non la facevo questa conferenza»