A TalkSport: «Ma era un egoista: se vincevamo senza un suo gol, non gli andava bene. Se invece perdevamo ma lui segnava, era felice»

Il calciatore olandese Rafael Van der Vaart, che ha giocato con Cristiano Ronaldo ai tempi del Real Madrid ha rilasciato un’intervista a TalkSport in cui ha spiegato Perché Cr7 è il calciatore più professionale con cui ha mai giocato in carriera, «una macchina sportiva perfetta».
Il centrocampista olandese ha raccontato a tal proposito un aneddoto: «Non usciva mai di casa! Lo dico sempre per scherzo, Ronaldo è l’unico giocatore di cui non ho mai visto i genitali… Era sempre il primo ad arrivare per allenarsi e l’ultimo ad andarsene».
Vaart apprezza la grandezza di Cr7 che ancora oggi continua a macinare gol club saudita Al Nassr: «Per Cristiano l’età resta semplicemente un numero… il suo fisico oggi, wow! È una macchina».
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Van der Vaart ha raccontato del portoghese ai tempi del Real: «Era già avanti coi tempi, i giocatori di oggi solo ora fanno lo stesso. Il suo allenamento in palestra, la sua dieta, il suo sonno: tutto questo era più importante per lui che allenarsi duramente in campo con gli altri».
Per diventarlo, Van der Vaart ha aggiunto un altro aneddoto sulla personalità che ha permesso negli anni a Ronaldo di essere ciò che oggi rappresenta per tutti: “È stato da sempre un giocatore estremamente egoista. Se si vinceva 6-0 e lui non segnava non era mai contento. Se invece segnava due gol ma la squadra perdeva, a lui andava bene… come con Van Nistelrooy, un altro con cui ho sempre discusso e che non pensava ad altro che ai suoi obiettivi personali”.
L’olandese ha parlato di Ronaldo sempre con stima, ma senza poter evitare di ricordare il carattere del suo ex compagno di squadra: «Ronaldo era così incredibilmente egoista, se avevamo vinto 6-0, ma non aveva segnato, non era felice. Se invece segnava due gol ma la squadra perdeva, a lui andava bene… come con Van Nistelrooy, un altro con cui ho sempre discusso e che non pensava ad altro che ai suoi obiettivi personali».