Napolista

La squadra di Ancelotti è scivolata in una spirale di negatività da cui non riesce a risalire. Come se si fosse scollata dal campionato. Deve ricalibrarsi su altri obiettivi

La prestazione della squadra contro il Milan è stata soffocata dal terrore. Bisogna ripulire rapidamente l'atmosfera

Su Repubblica: tutte e due dovevano vincere, nessuno ha vinto. Milan troppo presto senza fiato ma col raggio di luce di Bonaventura, Napoli troppo tardi all’assalto

Il Napoli resta in crisi di gioco e di idee. La squadra è lenta, involuta, anche supponente e sprecona in contropiede. Il pari assomiglia a una sconfitta soprattutto per il tecnico azzurro

Le pagelle bocciano la prestazione del calciatore spagnolo. Spento, non ha più brillantezza, non è più svelto, non ha più il pieno controllo del ruolo

Erano due mesi che la squadra non vinceva. E' bastata la sua presenza. Ora anche Mou è di quelli che prendono il tram in corsa, cercando di attaccare con il vinavil i pezzi di una squadra scassata

Prestazione deludente del capitano, solo il Corriere della Sera gli da la sufficienza, ma pesa la rete fallita a tu per tu con Donnarumma

Sul Corriere della Sera scrive che la partita di ieri è finita con un leggero vantaggio ai punti del Napoli ma che ci sono pochissimi segni di ripresa

Difficile che De Laurentiis decida per la soluzione minima: ovvero la decurtazione del 5 per cento della mensilità lorda

Tutto solo per salvare faccia e orgoglio. Ma se il Napoli è riuscito nell'impresa di rimanere squadra e non perdere la bussola nella tempesta il merito è tutto di Carletto 

Alcuni senatori sono stati protagonisti negativi nella gara contro il Milan, questo significa che Ancelotti può ripartire dai nuovi

Sul CorSport scrive che il Napoli è fragile nonostante la buona volontà. Insigne e compagni camminano da soli perché abbandonati da società e tifoseria

Il presidente sa che c’è da intervenire per restituire la tranquillità, ma non ha intenzione di rinunciare a punire i calciatori per l'ammutinamento

Qual è l’ambizione attuale del Napoli? Non lo scudetto, non la Champions League dove realisticamente può arrivare agli ottavi, o forse ai quarti

Pare che lì davanti ci sia stata la resa, ieri sera il solo Lozano ha dato la sensazione di volerci essere, di voler scalare questo massiccio dolomitico

Il chiarimento è nell’aria, sarà indispensabile uscirne, per ragioni di stato e anche di convenienza reciproca, e chiaramente con l’aiuto della diplomazia

Non basta la presenza di Massimiliano Allegri in tribuna a San Siro per pensare che ci sia un motivo nascosto e che sia lui il prossimo candidato alla panchina del Napoli

I numeri sono la condanna dell’allenatore, non gli consentono attenuanti, gli ricordano che il suo Napoli non vince da 6 partite. Solo il passaggio del turno di Champions

«Il lavoro di Ancelotti sembra ancora lungo e complicato. Insigne ha una forte contusione al gomito ma non ci dovrebbero essere problemi per mercoledì»

Non tutti sembrano dannarsi l'anima, ma Ancelotti ha poca scelta. Il punto è: sarà lui a gestire il cambio pelle del Napoli, oppure no?