
Barcellona, l’anticorruzione indaga sul caso Negreira
Tra gli indagati ci sono: l'ex presidente del Barcellona dal 2010 al 2014 Rosell, e Bartomeu, che ha ricoperto la carica tra il 2014 e il 2020.
Tra gli indagati ci sono: l'ex presidente del Barcellona dal 2010 al 2014 Rosell, e Bartomeu, che ha ricoperto la carica tra il 2014 e il 2020.
A Radio Punto Nuovo: «Il primo provvedimento è stato impugnato con ricorso dai tedeschi ed è stato smentito dal Tar, visto che non è motivato con le giuste argomentazioni ed ha una generalità troppo ampia sui rischi»
In un paio di mesi il Presidente federale ha cambiato idea. La final four in Arabia Saudita ora va bene, perché arrivano soldi freschi
A Radio Punto Nuovo: «Kvara mi ricorda Best. Il futuro di Inzaghi dipende dalla partita col Porto»
Il presidente della Figc: «Non c'è niente di strano, ho chiesto alla Covisoc di fare accertamenti per forme di studio e la Covisoc rileva, tutto qui»
L’appello contro la violenza nel video sui social: «domani possiamo fare la storia del Napoli se riusciremo per la prima volta a raggiungere i quarti di finale»
In conferenza stampa: «L'importante è che ci rispettiamo. Non gioca perché c'è molta concorrenza»
L'ex difensore catalano: «Non so se il lavoro di Negreira fosse quello di aiutare nella compilazione dei rapporti, ma noi giocatori non ne sappiamo nulla»
Al CorSera: «Non voleva farsi vedere nelle situazioni pubbliche, non voleva smuovere niente. Voleva che ottenessi i miei risultati da solo»
Pioli cerca di incollare alcuni pezzi saltati per aria ma ha perso il suo tocco magico. Il portoghese ha la testa altrove, sbaglia giocate ed è fischiato puntualmente.
Mezza rosa ha il contratto in scadenza e la valigia in mano: non c'è attaccamento alla maglia. Con i soldi dei quarti il club avvierà una ricostruzione
A Auto Hebdo: «Non ho problemi con Elkann e Vigna, so cosa si aspettano da me. Ho mezzi e potere decisionale come non ho mai avuti altrove».
Al Nyt: «Mi disse cosa avrei dovuto fare per la squadra, parlammo del lavoro difensivo. Questo è ciò che è veramente importante per lui: lo spirito».
Per il Nyt "sembra un poeta d'amore torturato o un appassionato studente di politica". «La libertà il mio marchio di fabbrica. Quando sono in campo il gioco mi porta via"
Vengono escluse drasticamente violazioni da parte della Procura Figc. Al massimo può esserci qualche dubbio sul modus operandi di Chinè
Sulla Gazzetta. Risale al 31 marzo 2021, fu inviata per conoscenza a Gravina. Non contiene nulla che possa aiutare la Juve
Al CorSera: «Hanno preferito che vincessero Girardelli e Zurbriggen piuttosto che un bolognese cittadino. Essere sex symbol aiuta, ma devi anche essere vincente».
Ormai la corsa per i tre posti residui in Champions sembra una vecchia gara di pistard tra surplace e scatti. Qualcuno cadrà per forza in Europa League
Il club si aspetta un gesto che dimostri l'attaccamento alla maglia del francese, che però finora ha fatto orecchie da mercante
Il giudice del Tribunale Federale, Rinaudo, a Tuttosport: «La sentenza è supportata da una motivazione logica. Non c'è nulla di anomalo»