Napolista

Lo showman durante 'VivaRai2!' ha ironicamente commentato il caso Rudi Garcia a Napoli, imitando il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis

Il tecnico italiano ha dato la disponibilità anche per 7 mesi e garantisce al presidente di avere mani libere per giugno

Stasera Sinner scenderà di nuovo in campo per il secondo match del girone verde e sarà contro Novak Djokovic, sembra un sfida impossibile ma l'italiano ora ha nuove armi a disposizione.

«Tudor è un animale da campo, può contrastare anche certe prevaricazioni e ha carisma nei confronti di giocatori e club. In questo non è diverso da Conte»

"Viene da chiedersi se De Laurentiis avesse scelto Garcia solo per caso. L'unica cosa che gli importava era il 4-3-3..."

L'ex Napoli aveva una proposta da un club del campionato egiziano. Stava per partire ma ha rinunciato alla partenza. I motivi li scopriremo entro poche ore

Sky riporta che al momento sarebbe il tecnico italiano, ex Napoli ad essere il più probabile sostituto di Rudi Garcia

Una settimana fa lo ha detto in un'intervista al Corsport spiegando anche che «A Napoli vorrebbero tornare tutti perché è una squadra forte, il club è diventato importante»

Non si è trovato un accordo con De Laurentiis, entra dunque in pista Walter Mazzarri che potrebbe essere il nuovo allenatore del Napoli

"Vediamo come Tudor si adatterà al 4-3-3. Il croato ha un vantaggio: meglio succedere a Garcia che a Spalletti”

A Repubblica: "In quale altro sport esistono quattro monopolisti con diritto intoccabile da cent’anni? È scandaloso"

Con Spalletti non si sono capiti, non avevano la stessa visione del futuro. E ciò che verrà, adesso, è un’enorme incognita.

Il Napoli è sparito brutalmente, soffocato dal contromiracolo di se stesso, dalla capacità di azzerare quasi del tutto

Su Libero: “nulla cambierà fin quando il presidente continuerà a fare il direttore sportivo. Con Spalletti e Giuntoli taceva e il Napoli vinceva”

Mazzarri è ancora in corsa e può giocarsi le sue carte per tornare sulla panchina a lui cara. Poi, De Laurentiis deciderà

Dal giorno della fotografia lui è un intoccabile. «Dobbiamo guardare all’Inghilterra, hanno fatto le celle negli stadi. E non si sente mai un coro contro...»

Ci voleva Garcia per capire che De Laurentiis sarebbe andato a sbattere pur di trasformare le vittorie di tutti in un successo personale?

In giornata in agenda ci sono altri appuntamenti sui quali tutto il suo entourage mantiene il più stretto riserbo.

Il presidente ha apprezzato la lealtà dell’uomo ma ha preso tempo, non è escluso che il suo casting continui

L'incontro a quattr'occhi con Tudor: conta il modo di stare in campo e la mentalità con la quale si attacca e ci si difende