Mazzarri: se si parla di allungare il contratto vuol dire che stiamo lavorando bene

Prestazione contro Palermo e Cesena “Sia con l’uno che con l’altra abbiamo concesso tanto, soprattutto nei minuti iniziali. Mi piacerebbe rivedere il Napoli visto con il Genoa. Domani affronteremo il Bologna allenato da un tecnico che con il Chievo ci ha sempre messo in difficoltà; parlando con i ragazzi, ho letto fiducia nelle loro parole. […]

Prestazione contro Palermo e Cesena “Sia con l’uno che con l’altra abbiamo concesso tanto, soprattutto nei minuti iniziali. Mi piacerebbe rivedere il Napoli visto con il Genoa. Domani affronteremo il Bologna allenato da un tecnico che con il Chievo ci ha sempre messo in difficoltà; parlando con i ragazzi, ho letto fiducia nelle loro parole. Oggi e domani lavoreremo per schierare la formazione migliore.”
Goran Pandev: “Le sue parole mi hanno fatto piacere, è un grande giocatore che ora sta bene. Si trova bene in questa squadra dove tutti sanno cosa fare. Lui mi dà soddisfazione perchè vuol dire che l’abbiamo messo in condizione di ritrovarsi e le parole di riconoscimento mi fanno piacere; è gratificante.”
Voci su un possibile prolungamento del contratto: “Sto bene a Napoli e sono contento di tutto. In questo momento penso alla gara con il Bologna e basta. L’unica cosa che ci tengo a sottolineare è che se la società vuole prolungarmi il contratto che mi scade nel 2013, vuol dire che sto lavorando bene e il lavoro poi paga. Questo poi, lo ripetiamo ogni anno.”
Capitolo Vargas: “Il discorso fatto su Pandev vale anche per lui. Solo che per Goran parlano le prestazioni degli anni scorsi e conosce il campionato italiano da una vita ed è già un campione. Per Vargas come detto ci vuole tempo; è stato preso ora perchè era un’operazione da fare subito. Diamogli questi 6 mesi per capire un po’ di cose. Per lui vale il discorso fatto per Dossena a livello prospettico; preso a Gennaio per averlo pronto a Giugno”.
Recuperi di Britos e Donadel: “Loro devono andare forte in allenamento e devono convincermi sul campo per mettersi in mostra. Qualcuno andrà in panchina, qualcuno in tribuna; non posso portare quattro centrocampisti in panchina, anche perché, in questo momento Dzemaili sta bene e mi dà sufficienti garanzie. Dopo il Siena giocheremmo ogni due – tre giorni, ci sarà spazio per tutti.”
Fase difensiva: “Ci deve essere quel sano timore di affrontare l’avversario in un certo modo, e questo vale per tutti. Se pensiamo solo al blasone degli avversari, sbagliamo. Dobbiamo avere un atteggiamento passivo e forte per andare avanti”.
Recupero di Lavezzi: “Dopo la partita col Bologna rientrerà in gruppo, è sulla via della guarigione, ma dovete chiedere al dottore quando potrò impiegarlo a pieno regime.”
Ballottaggio tra Zuniga e Dossena: “Giocherà Andrea, in coppa l’ho visto propositivo.”
Attenzioni europee sul Napoli: “Fa piacere che tutti ci studino, vuol dire che stiamo crescendo insieme. Squadra, società e allenatore, da qui a fare altri discorsi però, incluso il mercato, non mi interessa.”
Prestazione di Vargas: “Non l’ho visto male contro il Cesena, è stato sfortunato quando ha commesso un errore per dare una mano in difesa. Tale atteggiamento fa capire che il ragazzo si sta calando già nella nostra realtà. Parliamo però del Bologna, non ci distraiamo.”
Fiducia verso Aronica: “Per me è un giocatore importante e i fatti lo dimostrano, mi basta questo. Mi fate domande che hanno la risposta insita; non mando mai in campo, chi non merita, se Totò ci va vuol dire che sta bene ed è in grado di mettere in pratica ciò che chiedo.”
Sintonia con il club: “In una società ci sono gerarchie, a me sembra che in questo momento tutto vada al meglio. Il dialogo, il confronto, c’è in tutte le società; ci deve essere. C’è grande armonia.”
Derby di Milano: “La vedrò con Frustalupi, se riusciremo. Ma senza quella tensione che immaginate voi. La vedremo come si può vedere una grande partita in un salotto di casa e faremo le dovute valutazioni.” (I am Naples)

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