L’anno scorso ci sarebbe venuta la tremarella
Dolce e’ il naufragar in questo mare. Ecco ci vuole un poeta stasera. Perche’ diciamocelo: Rocchi ha avuto cinque minuti di puro delirio. Il rigore e’ stato un gentile cadeaux, tuttavia il Napoli ha retto i primi 40 minuti all’Inter senza eccessivi problemi e poi da grande squadra ha gestito la partita. Della serie, le […]
Dolce e’ il naufragar in questo mare. Ecco ci vuole un poeta stasera. Perche’ diciamocelo: Rocchi ha avuto cinque minuti di puro delirio. Il rigore e’ stato un gentile cadeaux, tuttavia il Napoli ha retto i primi 40 minuti all’Inter senza eccessivi problemi e poi da grande squadra ha gestito la partita. Della serie, le occasioni si debbono saper cogliere e io dico che l’anno scorso sull’uno a zero non l’avremmo giocata con la sicurezza con cui l’abbiamo giocata stasera. Ci sarebbe venuta la tremarella e l’Inter avrebbe pareggiato su una mischia furiosa. Invece no, quest’anno abbiamo giocato da grande, alla grande. Per il resto, e che vuoi dire?, prova superlativa in tutti i reparti con un Maggio assolutamente devastante e uno Zuniga che ha retto alla grande l’incrocio con Maicon. Le pagelle domani diranno tutto il resto mentre a noi napolisti in esilio ci rimane una notte azzurra ravvivata dai cori di “O’ Surdato nnammurato” alla scala del calcio. Pura poesia, appunto.