Sky: il Napoli costretto a fare il mercato a costo zero a causa della strategia di ammortamento adottata dal club
Marchetti: «Il metodo adottato dal club di De Laurentiis crea una plusvalenza più alta quando vende ma così allarga il costo del lavoro. È questo il motivo del blocco»

Db Riyadh 18/12/2025 - Supercoppa Italiana / Napoli-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis
Prima della sfida di ieri contro la Cremonese, il direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna ai microfoni di Dazn non ha nascosto la sua contrarietà per il blocco del mercato a cui il Napoli è sottoposto.
A spiegare i motivi di questo blocco che consente al club di De Laurentiis di dare mercato solo a costo zero, è stato a ‘Sky calcio club’ è stato l’esperto di mercato Luca Marchetti:
“Mercato bloccato? E’ cambiato il modo con cui la Figc ha deciso di regolamentare il fair play interno: per poter fare mercato, devi spendere al massimo l’80% dei ricavi. Ammortamenti, stipendi e procure dei giocatori. Si tratta del costo del lavoro allargato. Il Napoli è sopra questa cifra a oggi. Siccome però ha venduto molto bene negli ultimi mesi, può permettersi di fare mercato ma dovrà farlo a costo zero ovvero in equilibrio.
Il Napoli si lamenta perché dice che in Europa funziona diversamente il fair play finanziario, prima di arrivare allo stop ci sono una serie di situazioni: multa, accordo eventuale e solo dopo la sanzione massima. Se non riesci a rimanere dentro, arriva il blocco del mercato. Non arriva subito. Il tutto coi parametri resi ufficiali il 23 dicembre.
Il Napoli protesta perché dice che ha conti in ordine da 20 anni; il problema è che attualmente spende parecchio per i costi allargati. Parliamo di circa 240 milioni all’anno tra ammortamento e ingaggio a lordo.
Il Napoli ha poi una strategia particolare per l’ammortamento: il club mette la maggior parte del costo del cartellino nei primi due anni di contratto, creando così una quota d’ammortamento molto bassa ma una plusvalenza più alta quando poi vende. Questo metodo però allarga il costo del lavoro e ha portato a questa situazione”.










