Nba, il Natale di Wembanyama: esulta all’errore di Holmgren e sfida il pubblico di Oklahoma che lo ricopre di fischi
È esplosa l'ultima rivalità Nba, quella tra Chet Holmgren e Victor Wembanyama: un confronto tra giganti che si rispettano fuori e si fanno le scorrettezze sul parquet

LAS VEGAS, NEVADA - DECEMBER 13: Victor Wembanyama #1 of the San Antonio Spurs shoots between Chet Holmgren #7 and Cason Wallace #22 of the Oklahoma City Thunder in the fourth quarter of a semifinal game of the Emirates NBA Cup at T-Mobile Arena on December 13, 2025 in Las Vegas, Nevada. The Spurs defeated the Thunder 111-109. Steve Marcus / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP
Sul campo dei campioni di Oklahoma è andato in scena uno dei tre match di Natale dell’Nba. Ha vinto San Antonio che quest’anno è una delle squadre più accreditate al successo. E ultimi anni l’Nba ha visto emergere una delle rivalità più intriganti tra giovani stelle: quella tra Chet Holmgren e Victor Wembanyama. Un confronto costante tra due 7-footers (giocatori alti più di 210 cm, Victor Wembanyama: circa 224 cm, Chet Holmgren: circa 216 cm) dalle abilità fuori dal comune. Rivalità che cattura l’attenzione di tifosi e media ogni volta che Thunder e Spurs si affrontano. Ne scrive Espn.
Wembanyama fischiato a Oklahoma
L’ultimo episodio risale a Natale. Esattamente come successo in semifinale di Nba Cup: dopo aver mandato Holmgren in lunetta con un fallo duro, Wembanyama ha esultato in maniera ostentata a seguito dell’errore in lunetta del numero 7 di Okc. Coach Johnson lo ha sostituito immediatamente, evitando che gli animi si scaldassero ulteriormente. E nel suo allontanarsi dal campo per raggiungere la panchina, i buu dei tifosi dei City Thunder sono stati assordanti.
L’origine: Under-19 e la sfida da rookie
La prima grande scintilla tra Holmgren e Wembanyama risale a molto prima della Nba. Nella finale dei Mondiali Under-19 del 2021, i due si trovarono uno contro l’altro. Erano con la maglia delle rispettive nazionali — Usa contro Francia — e fu subito chiaro che qualcosa di speciale stava nascendo. In quella finale Holmgren fu Mvp del torneo ma Wembanyama mise in mostra un dominio fisico e offensivo da veterano nonostante la sconfitta. Sky Sport
Quando arrivarono in Nba, Holmgren fu scelto dai Thunder nel 2022 ma saltò la prima stagione per infortunio, accendendo il vero duello nel 2023-24, quando entrambi furono protagonisti assoluti nel premio di Rookie of the Year. I due si trovarono così faccia a faccia in campo per la prima volta come rookie, ognuno portando la propria visione di gioco e talento, contribuendo a quella narrativa di rivalità che avrebbe continuato ad alimentarsi negli anni successivi.
Dinamiche sul campo e scontri recenti
L’episodio dell’entusiasmo all’errore avversario ha mostrato quanto non solo le statistiche, ma anche la psicologia e la competizione personale giochino un ruolo in questo confronto: Wembanyama non ha esitato a mostrare il proprio entusiasmo davanti al pubblico, mentre Holmgren ha affrontato la situazione con tranquillità ma anche con la pressione di un duello sotto i riflettori. Fuori dal parquet i due giocatori hanno provato a smorzare i toni. Holmgren ha recentemente dichiarato di non aver mai parlato davvero con Wembanyama.
«Non penso che sia compito dei giocatori decretare una rivalità» ha scherzato, ricordando come non si siano mai confrontati davvero al di fuori delle partite. Yahoo Sport. D’altra parte, anche Wembanyama ha cercato di minimizzare, affermando che — almeno dal punto di vista del basket — non pensa a una vera rivalità, sottolineando la propria visione delle cose senza voler alimentare tensioni artificiali.











