El Kaabi l’attaccante del Marocco che segna “solo” su rovesciata: in Coppa d’Africa come durante il Ramadan

Attaccante dell'Olympiakos, ha segnato ripetutamente in sforbiciata. La sua rete al Comore ha catturato l'attenzione in Coppa d'Africa (Le Parisien)

Morocco's forward #20 Ayoub El Kaabi scores a goal during the Africa Cup of Nations (CAN) group A football match between Morocco and Comoros at Prince Moulay Abdellah Stadium in Rabat on December 21, 2025. (Photo by Abdel Majid BZIOUAT / AFP)

Il McTominay del Marocco? Si chiama Ayoub El Kaabi, trentadue anni, attaccante dell’Olympiakos che sembra un habitué dei gol in sforbiciata. Solo con i Leoni dell’Atlante, l’attaccante 32enne ha segnato tre volte con una rovesciata. In attesa di un nuovo capolavoro, il grande pubblico lo ricorderà certamente per quel gesto diabolico dal punto di vista tecnico messo a segno contro le Comore nella partita inaugurale della Coppa d’Africa delle Nazioni marocchina (2-0), domenica. Lo scrive Le Parisien 

La sforbiciata di El Kaabi emula quella di McTominay

Ogni azione è buona per provare la sforbiciata. Basta tornare a giugno 2025 per godersi la sua ultima master class con il Marocco, con quella sforbiciata eseguita in arretramento alla ricezione di un lancio dal centrocampo contro il Benin (1-0). Con uno stile invece più accademico, l’attuale bomber dell’Olympiakos aveva già realizzato una rovesciata acrobatica nelle qualificazioni al Mondiale 2022 contro la Guinea-Bissau (5-0) nell’ottobre 2021. Purtroppo per gli amanti della rovesciata, El Kaabi non era stato convocato per il Mondiale in Qatar (con le storiche semifinali). A testimonianza della precarietà del suo posto nel reparto offensivo del Marocco, non era titolare contro le Comore, anche se la sua prestazione, unita al rigore fallito da Soufiane Rahimi, potrebbe rimescolare le carte.

Quattro rovesciate in quattro mesi

Se in Europa le prodezze dell’ex giocatore dell’Al Sadd erano passate piuttosto inosservate, non è certo uno sconosciuto per chi segue il calcio africano. C’è chi ricorda le sue acrobazie decisive quando calcava i campi della seconda divisione marocchina con il Racing Casablanca e quelli della prima divisione con la Renaissance Sportive de Berkane o il Wydad Casablanca. Autore di 26 gol in 43 partite in tutte le competizioni nella stagione 2020-2021, aveva tirato fuori dal cilindro quattro conclusioni acrobatiche nell’arco di quattro mesi, tra cui una delle più pure dal punto di vista tecnico contro l’Horoya AC in Champions League africana (2-0) nel marzo 2021.

A giugno era arrivato persino a ripetere i suoi arabeschi in due partite consecutive di campionato: prima con uno splendido gol-vittoria contro il Berrechid (1-0) e tre giorni dopo punendo nel modo più insolente un rinvio sbagliato di un difensore del Difaâ El Jadida (4-2).

Sui social montaggi di oltre tre minuti composti esclusivamente da rovesciate. Solo il diretto interessato mantiene i nervi saldi. El Kaabi ha disputato una stagione 2023-2024 folle, chiusa con 33 gol complessivi, di cui 16 nelle coppe europee, cinque contro l’Aston Villa e quello decisivo nella finale di Conference League vinta contro la Fiorentina (1-0).

In quell’occasione, l’internazionale marocchino aveva rifilato una rovesciata anche al Maccabi Tel Aviv nei quarti di finale. Eppure aveva collocato quella rete solo al secondo posto nella classifica dei suoi gol più belli in Europa . «Era durante il Ramadan. Per fortuna è andata bene, perché i miei amici temevano che la mia prestazione non fosse ottimale a causa del Ramadan. Quel gol era magnifico», aveva commentato ai microfoni dell’Uefa.

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