Ferrari, Vasseur: “non bado a quel che dicono Leclerc e Hamilton subito dopo la gara, vengono fuori le emozioni”

“Sarei distrutto se i piloti mi dicessero che stiamo facendo un buon lavoro. È nel loro e nel mio Dna lottare con la squadra per fare un lavoro migliore” (Formula1passion)

Ferrari Vasseur

Ferrari's French team principal Frederic Vasseur looks on prior to the first practice session at The Circuit Zandvoort, ahead of the Dutch Formula One Grand Prix, in Zandvoort on August 25, 2023. (Photo by JOHN THYS / AFP)

Con soli sette podi in 24 GP, peraltro portati tutti da Charles Leclerc con Lewis Hamilton al palo, la Ferrari chiude mestamente il bilancio del 2025. Un’annata da dimenticare per il Cavallino sotto tutti i profili. Dall’entusiasmo di febbraio il morale della squadra è via via calato. Come al solito l’inossidabile team principal Frederic Vasseur – un altro francese che sta affossando i gioielli di famiglia – assicura che l’impegno in fabbrica è massimo (soprattutto nel firmare gli assegni per i dipendenti, aggiungiamo noi). E anche i piloti fanno la loro parte, con critiche che il francese ritiene costruttive e necessarie alla crescita della squadra in ottica 2026. Lo scrive Formula1 passion

Vasseur e la Ferrari; Hamilton e Leclerc devono trovare dove si può migliorare

“Continuiamo ad andare avanti. Sarei distrutto se i piloti mi dicessero che stiamo facendo un buon lavoro. Il riassunto della stagione per un pilota è sempre trovare dove possiamo migliorare. Non sono qui per dire che stiamo facendo un buon lavoro. È nel loro e nel mio Dna lottare con la squadra per fare un lavoro migliore. Devono venire da noi e spingere la squadra al limite ovunque”, questo il commento del francese ai giornalisti.

“Le loro reazioni in tv? Non ci presto attenzione, parlano cinque minuti dopo la sessione e a volte vengono fuori le emozioni. La cosa più importante per me è avere un pilota che spinga la squadra a fare un lavoro migliore, a lavorare tutti insieme e a cercare di ottenere risultati migliori. Penso che Max e Lando stiano spingendo la squadra al limite: come team di F1, è quello che ci aspettiamo, fa parte del loro lavoro. Non importa se sei in prima posizione o in decima, penso che il debriefing in Alpine, Williams, Red Bull o da noi sia lo stesso. Stiamo solo cercando di fare un lavoro migliore su ogni pilastro della performance: tutti noi dobbiamo spingere“.

 

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