Il Liverpool, ovvero come rovinarsi la vita spendendo malissimo 500 milioni di euro sul mercato (Times)
Il caso più eclatante è il doppione Ekitike-Isak: in coppia si danneggiano a vicenda, non segna nessuno dei due

Liverpool's Swedish striker #09 Alexander Isak looks on during the English Premier League football match between Liverpool and Manchester United at Anfield in Liverpool, north west England on October 19, 2025. (Photo by PETER POWELL / AFP)
Il Liverpool è in difficoltà, diciamo anche in crisi prolungata. In Premier ha perso sei delle ultime sette partite e l’allenatore Slot è ancora in alto mare alla ricerca della formazione ideale. La campagna acquisti da mezzo miliardo ha partorito una squadra senza certezze. L’arrivo dal Newcastle di Isak, tanto costoso quanto deludente, ha squilibrato il gruppo e spento l’ascesa di Ekitike. I due attaccanti non sembrano compatibili e il loro utilizzo appare come il frutto di scarsa programmazione. Slot ora deve trovare una soluzione in fretta, soprattutto con l’imminente assenza di Salah che andrà in Coppa d’Africa.
L’analisi del Times
Slot sembra non capirci più nulla
Quando il Manchester City crollò un anno fa, i 17 punti dopo sette partite divennero 26 dopo 14. Il Liverpool, 18 punti in 12 gare e nella metà bassa della classifica, non raggiungerà nemmeno quel totale anche vincendo le prossime due.
Slot sembra un uomo che non sa più quale sia la sua formazione migliore, e il tempo vissuto insieme non porta alcun miglioramento. Per certi versi, dall’esterno, questa è una buona cosa: non è detto che 510 milioni di euro spesi in giocatori garantiscano automaticamente un titolo.
Isak, non il Liverpool, è responsabile delle sue azioni, ma il modo in cui la sua presenza poco convincente ha squilibrato la squadra sembra una punizione maggiore di qualsiasi squalifica. Non ha ancora giocato una partita per intero. Non ha fin qui mai segnato in campionato, solo un gol in Carabao Cup contro il Southampton. Sabato si sono visti 187 milioni che camminavano verso la panchina: Isak e Milos Kerkez sostituiti con il Liverpool sotto di due reti in casa contro il Nottingham Forest.
La difficile convivenza al Liverpool di Isak ed Ekitike
Non sembra ci fosse alcun piano per far giocare Isak ed Ekitike insieme; o, se c’era, non era stato particolarmente studiato. Ekitike difficilmente avrebbe firmato per fare il vice-Isak, ruolo che ora ricopre. I due non hanno mostrato alcuna propensione a giocare in coppia. Eddie Howe ha sempre negato che Ekitike avrebbe sostituito Isak al Newcastle. Se il Liverpool era convinto che Isak non sarebbe arrivato, e ha preso Ekitike come ripiego, avrebbe senso. Ma così? Sembra quasi che il Liverpool abbia attuato il proprio piano di riserva e poi il Newcastle, cedendo al comportamento di Isak, abbia aperto una porta che era troppo allettante per essere ignorata. Il Liverpool è sempre stato un club sobrio e previdente. Chi mai comprerebbe un vice da 95 milioni di euro?
Per il Liverpool sarebbe stato più giusto prendere solo Ekitike
Poco prima della chiusura del mercato, Eddy Howe (tecnico del Newcastle) avevo accennato alla possibilità che, se il Newcastle avesse voluto davvero vendicarsi del Liverpool per aver rovinato la loro estate, avrebbe potuto vendergli Isak. Era un’osservazione ironica, ma con un timore reale alla base. All’epoca Ekitike volava, di gran lunga il più riuscito degli acquisti estivi. L’unica cosa che poteva disturbarlo era l’arrivo improvviso di un giocatore simile. Ed è esattamente ciò che è accaduto. Contro il Nottingham Forest, Isak ha toccato meno palloni di qualsiasi altro giocatore di movimento: solo 15. Ekitike non ha giocato titolare. Dopo aver segnato in due delle prime tre partite di Premier League, da quando Isak è arrivato Ekitike ha segnato una sola volta.











