Coppa Davis, gli spagnoli hanno paura dell’ “Italia B”. As: “Cobolli sta facendo il numero 1 con successo”
“Un'altra punta di diamante è il doppio Vavassori-Bolelli. Si può già dire che l'Italia e la Spagna hanno vinto praticamente tutte le grand Finals quest'anno”.

Dc Bologna 21/11/2025 - Coppa Davis / Italia-Belgio / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Flavio Cobolli
Oggi la finale di Coppa Davis tra Italia e Spagna. Nonostante gli Azzurri non abbiano Jannik Sinner e Lorenzo Musetti (e la Spagna è senza Carlos Alcaraz), gli iberici temono quella che chiamano l’ “Italia B”.
La Coppa Davis si deciderà con la finale tra Italia e Spagna
As scrive:
Solo l’Italia può impedire questa domenica che la squadra di David Ferrer metta la ciliegina su una settimana fantastica, sia per quello che hanno vissuto, sia per un’impresa che hanno trasformato da improbabile a realtà. Con quello che è successo in questa Coppa Davis, si può già dire che l’Italia e la Spagna hanno vinto praticamente tutte le grand Finals quest’anno, anche se questa volta i protagonisti sono diversi. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sono affrontati in tre finali del Grande Slam e nelle Atp Finals, e ora saranno le loro nazioni a misurarsi con il titolo di un appuntamento in cui entrambi sono, appunto, i grandi assenti.
Nell’anno in cui Davis è in Italia, i padroni di casa erano indeboliti, anche se la loro squadra ‘B’ sta dimostrando che il loro reparto tennistico è gigantesco. A Bologna, i transalpini, capitanati da Filippo Volandri, sono in finale senza aver perso una partita. Senza Sinner o Musetti, Flavio Cobolli, numero 22 del mondo, fa il numero uno con successo, e oggi dovrà misurarsi con un Munar che lo ha battuto quest’anno a Shanghai. Prima, Matteo Berrettini aprirà la gara contro Carreño, e il doppio di Andrea Vavassori e Simone Bolelli, senza precedenti al momento, è un’altra grande punta di diamante di un’Italia ‘B’ che fa altrettanto paura.











