Mbappé ha chiesto al Psg 260 milioni di euro, di cui 40 per “lavoro nero” (L’Equipe segue in diretta la causa)

L'udienza davanti al Tribunale del lavoro francese è in corso, e la decisione è molto attesa in Francia. Il Psg ha fatto a sua volta causa a Mbappé per 140 milioni di euro

Mbappé, Real Madrid, Mbappè

Db New Jersey (Stati Uniti) 09/07/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Paris Saint Germain-Real Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Kylian Mbappe'

La battaglia legale tra Kylian Mbappé e il Psg è al culmine. È in corso un’udienza presso il Consiglio dei Prud’hommes, l’equivalente del Tribunale del lavoro italiano. L’Equipe la sta seguendo addirittura con una diretta. Perché e una causa di lavoro di proporzioni enormi: l’attaccante del Real chiede danni al club parigino per la bellezza di 260 milioni di euro.

Nel dettaglio, riportato da L’Equipe: “6,25 milioni di euro di indennizzo per la trasformazione dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato: 13,65 milioni a titolo di indennizzo sostitutivo del preavviso; 25,7 milioni di euro di indennità di licenziamento previste dalla legge; 44,6 milioni di euro per licenziamento ingiusto; Bonus alla firma di 40,4 milioni di euro (incluse le ferie pagate); 19 milioni di euro di arretrati e ferie per i mesi da aprile a giugno 2024; Bonus etico di 1,65 milioni di euro; 37,5 milioni di euro per lavoro nero;  37,5 milioni di euro per molestie psicologiche;  18,75 milioni di euro per ingiusta esecuzione del contratto di lavoro; e infine 18,75 milioni di euro per violazione degli obblighi di sicurezza”.

Il Paris Saint-Germain sostiene che entrambe le parti hanno raggiunto un accordo verbale nell’agosto 2023, in base al quale Mbappé ha accettato di rinunciare a 55 milioni di euro tra bonus, premi e stipendi. E il club ha intentato una causa contro il giocatore per 140 milioni di euro, sostenendo che non ha mantenuto la promessa fatta al club di andarsene a titolo definitivo, non a parametro zero.

Mentre scriviamo l’udienza è in corso, ma la sorpresa è che il Paris Saint-Germain si è rifiutato di partecipare al procedimento chiedendo l’annullamento del procedimento perché sostengono che due tribunali, uno penale e uno del lavoro, non sono competenti a trattare contemporaneamente lo stesso caso. Insomma: schermaglie.

La controversia è nata nel 2023. Mbappé ha inviato una lettera al Psg confermando che non avrebbe rinnovato il suo contratto nel 2024. Il club ha reagito immediatamente, escludendolo dalla tournée pre-stagionale in Giappone e costringendolo ad allenarsi con la squadra riserve. In un incontro tra l’attaccante e Al Khelaïfi qualche settimana dopo, avrebbero convenuto che, se Mbappé avesse lasciato il club senza rinnovare, come poi è accaduto, il giocatore avrebbe rinunciato a vari pagamenti per un totale di 55 milioni di euro.

Se Mbappé riuscisse a ottenere una riclassificazione del suo contratto – la questione è in soldoni tutta lì – come ha fatto Adrien Rabiot, avrebbe diritto addirittura ad un risarcimento superiore a quello che attualmente reclama, scrive As. Potrebbe ricevere arretrati, danni e indennizzo per responsabilità civile, clausole previste in qualsiasi contratto a tempo indeterminato secondo la legge francese.

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