Moggi: «Conte viene subito tirato in mezzo a polemiche inesistenti. Non l’ho mai sentito dire che vuole andare via»

A Tmw: «Dopo la gara con il Bologna si è innervosito: teme di fare la stessa fine del Napoli che, dopo aver vinto il campionato, è finito decimo»

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An Milano 03/06/2014 - conferenza stampa di presentazione libro 'Il pallone lo porto io' / foto Andrea Ninni/Image nella foto: Luciano Moggi

Luciano Moggi, ex dirigente di Napoli e Juventus, ha commentato ai microfoni di Tmw il momento degli azzurri e lo sfogo di Antonio Conte dopo il pareggio con il Bologna.

Le parole di Moggi

«Conte si è lasciato andare a quelle parole pur trovandosi al secondo posto in classifica. La posizione in classifica è ottima, ma le prestazioni non lo sono. Dopo la gara con il Bologna si è innervosito: teme, nonostante il buon piazzamento, di fare la stessa fine del Napoli che, dopo aver vinto il campionato, è finito decimo. Sta mettendo le mani avanti, sta avvisando tutti che è necessario alzare il rendimento. E non è nemmeno complicato fare meglio di quanto visto contro il Bologna.»

Sulla possibilità che la strategia del tecnico possa funzionare, Moggi resta cauto:

«Lo capiremo alla prossima partita. Di certo, Conte non usa mezzi termini. E appena parla, viene subito tirato in mezzo a polemiche inesistenti. Non l’ho mai sentito dire che vuole andare via. Basta che apra bocca o che non sia a Napoli durante la sosta delle Nazionali per scatenare l’opinione pubblica e far credere a tutti che voglia lasciare. Ma non è così.»

Il Napoli ha bisogno di un trapianto di cuore, contro il Bologna mancavano passione ed entusiasmo (Athletic)

The Athletic scrive:

“Gli infortuni hanno devastato la squadra. Romelu Lukaku non ha giocato un solo minuto; Kevin De Bruyne è fuori fino al nuovo anno. Il miglior centrale del Napoli, Amir Rrahmani, e il play Stanislav Lobotka, sono appena tornati. Ma Conte ha lasciato l’impressione che questa crisi sia molto più profonda. I nuovi acquisti, troppi per i suoi gusti, hanno, per ora, reso il Napoli inferiore. A Bologna, c’era titolare Eljif Elmas, al posto di giocatori più elettrizzanti come David Neres e Noa Lang.”

“Senza De Bruyne, nessuno ha capito un modo per servire Rasmus Hojlund. L’Mvp dello scorso anno, Scott McTominay, ha trovato la rete solo due volte in campionato in questa stagione. Capocannoniere di quest’anno è un altro centrocampista, Frank Zambo Anguissa, che a gennaio andrà a giocare la Coppa d’Africa. «Mi dispiace far emergere vecchi fantasmi del passato, ma il Napoli è arrivato decimo dopo il terzo scudetto», ha detto Conte. Non succederà di nuovo, vero? Dopotutto, il Napoli è a soli due punti dal primato in Serie A e Conte crede di avere quello che serve per rilanciare la squadra. I giocatori devono mostrare un po’ di vitalità”.

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