Repubblica ricorda il battibecco di Gattuso con Salvini per i cambi del Milan

Dopo lo sfogo del ct per i fischi alla Nazionale e la risposta piccata di La Russa che difende il diritto degli ultras di fischiare

Gattuso

Olympique de Marseille newly appointed head coach, Italy's Gennaro Gattuso gives a press conference during his official presentation in Marseille, southern France, on September 28, 2023. (Photo by Nicolas TUCAT / AFP)

Ignazio La Russa, presidente del Senato, è intervenuto a Milano durante l’evento “Il fischio che unisce” a Palazzo Lombardia, commentando le parole di Gennaro Gattuso dopo la vittoria dell’Italia sulla Moldavia per 0-2 (reti di Mancini ed Esposito). Il commissario tecnico aveva criticato i cori arrivati dal settore ospiti, in particolare il ripetuto “andate a lavorare”. Repubblica oggi ricorda che non è la prima volta che il ct della Nazionale battibecca con la destra.

Potrebbe interessarti: Gattuso: «La contestazione dei tifosi mi amareggia. Abbiamo fatto quello che dovevamo, sono soddisfatto»

“Non è la prima volta che Gattuso si trova a battibeccare a distanza con i vertici del centrodestra italiano. Nel novembre 2018, da allenatore del Milan, in conferenza stampa a Roma dopo una partita contro la Lazio, rispose così al tifoso rossonero Matteo Salvini, al tempo ministro dell’Interno, che aveva criticato la sua gestione dei cambi: «Io non parlo di politica perché non capisco nulla. A Salvini dico di pensare alla politica, abbiamo problemi molto grandi in Italia. Se ha tempo di pensare anche al calcio vuol dire che siamo messi male»” 

Correlate