Neymar furioso per il cambio, poi accusa l’arbitro: «Pessimo e arrogante, mi ha minacciato»

Il talento brasiliano senza freni ha proseguito: «Provavo a parlargli, ma mi voltava le spalle e scappava via».

Neymar

Santos' forward #10 Neymar reacts during the Campeonato Paulista A1 football match between Corinthians and Santos at Arena Corinthians in Sao Paulo on February 12, 2025. (Photo by NELSON ALMEIDA / AFP)

Prosegue senza sosta il momento negativo di Neymar, in seguito al suo ritorno in Brasile presso la corte del Santos. Nella giornata di ieri, il talento brasiliano è tornato finalmente titolare dopo due mesi di assenza per problemi muscolari, in occasione della gara con il Flamengo. L’ex Psg, tuttavia, ha fornito una prestazione negativa, l’ennesima di questa sua seconda esperienza in terra natia: ha rimediato un cartellino giallo per proteste, non ha gradito la scelta del tecnico di sostituirlo e come se non bastasse si è scagliato contro l’arbitro all’intervallo.

Neymar polemico con l’arbitro: «Ho rimediato un cartellino perché mi ha minacciato»

«L’arbitro è pessimo. Oltre ad essere pessimo, con tutto il rispetto, è arrogante. Questa è la parola giusta. Ogni volta che vanno negli spogliatoi dicono che è il capitano a poter parlare. Quando andiamo a parlare, lui ci volta le spalle e scappa via». Queste le dichiarazioni del fantasista brasiliano ai microfoni di O Globo. Per di più, ha rivelato un’ulteriore retroscena senza indugi: «Quando gli parlo, mi minaccia. È complicato. Ho preso un cartellino giallo perché mi ha minacciato. Mi ha detto: ‘Se ti avvicini, ti do un cartellino giallo’. Gli ho detto: ‘Non posso parlarti?’» Prima, naturalmente, la reazione piuttosto polemica per la decisione di mister Vojvoda di sostituirlo nei minuti finali dell’incontro, come si evince dal video diffuso sui social.

 

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