Alcaraz: «Sinner non fa la Davis? Lo capisco, e nessuno ha sudato per il suo Paese più di lui»
"Raggiunge la fase finale in ogni torneo. Ha già vinto la Coppa negli ultimi due anni, giocando sia in singolare che in doppio"

Spain's Carlos Alcaraz (R) and Italy's Jannik Sinner take a break during the men's singles final tennis match on day fifteen of the US Open tennis tournament at the USTA Billie Jean King National Tennis Center in New York City on September 7, 2025. (Photo by KENA BETANCUR / AFP)
Anche Alcaraz (un po’ come tutti quelli che conoscono davvero come funziona il circuito del tennis) giustifica Sinner che non va in Coppa Davis. “Il calendario è molto duro e difficile – dice da Torino, alla vigilia delle Atp Finals – Ancora di più nel caso di Jannik, visto che raggiunge la fase finale in ogni torneo. Ha già vinto la Coppa Davis negli ultimi due anni rappresentando il suo Paese, giocando sia in singolare che in doppio. Credo che nessuno abbia dato più sudore e impegno di lui per il proprio Paese. È vero che questo è il primo anno che si tiene in Italia, e la gente voleva vederlo in casa, ma ognuno deve prendere le proprie decisioni, e personalmente capisco la sua”.
Per quanto riguarda le Finals, ora l’obiettivo per entrambi e non beccarsi prima della finale. Anche se Alcaraz è più fatalista: “È un po’ presto per pensarci, ma per me, se vuoi vincere il torneo, devi battere il migliore. E se voglio vincere, dovrò battere Jannik in semifinale o in finale, o un altro giocatore di punta in semifinale o in finale. Quindi non mi dispiace. L’importante qui è avanzare, e se è un giocatore in vantaggio, tanto meglio. E se è due, dovremo valutare la situazione e dare il massimo contro chiunque affronteremo in semifinale”.











