Kroos difende Luis Diaz: «Non era da rosso, l’arbitro si è lasciato influenzare dall’infortunio di Hakimi»

Al podcast Einfach mal Luppen: «In questo tipo di situazione, l’arbitro deve giudicare l’azione in sé, non le sue conseguenze»

Kroos Germania

Mg Stoccarda (Germania) 05/07/2024 - Euro 2024 / Spagna-Germania / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Toni Kroos

Dopo il discusso Psg-Bayern di Champions League, Toni Kroos ha espresso un’opinione controcorrente sull’espulsione di Luis Diaz.

Le parole di Kroos

Nel suo podcast Einfach mal Luppen, l’ex centrocampista del Real Madrid ha criticato la decisione arbitrale:

«Per me è chiaro: non è stato un cartellino rosso! L’arbitro ha lasciato che l’infortunio di Hakimi influenzasse la sua valutazione dell’azione. Se Hakimi si fosse rialzato dopo il contatto, nessuno avrebbe più visto l’azione. In questo tipo di situazione, l’arbitro deve giudicare l’azione in sé, non le sue conseguenze.»

Leggi anche: Kroos difende Vinicius dopo la reazione nel Clásico: «In certe partite non vuoi mai essere sostituito»

Toni Kroos è intervenuto dalla Germania per commentare la scena che ha infiammato il post-Clásico tra Real Madrid e Barcellona: la furiosa reazione di Vinicius Jr. al momento della sostituzione. Il brasiliano, contrariato per essere stato richiamato in panchina da Xabi Alonso, avrebbe pronunciato la frase «Lascio questa squadra».

«Quando giochi una partita eccezionale, specialmente in un match come questo, non sei felice. Non mi è mai piaciuto nemmeno essere sostituito. Ad essere onesti, non sono mai andato negli spogliatoi subito dopo essere stato sostituito. Si può sempre giudicare molto dall’esterno. M. Nessuno può giudicare e immaginare quell’emozione. O spesso la maggior parte di coloro che la giudicano non si mettono nei suoi panni».

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