La Gazzetta si preoccupa per l’Inter: Chivu ha concesso due gol puerili al Napoli

"È preoccupante perché risveglia i tentennamenti di inizio stagione". Incalza il Corsera: "Tre sconfitte nelle prime 8 di campionato sono tante per pensare allo scudetto"

Inter chivu

As Roma 18/10/2025 - campionato di calcio serie A / Roma-Inter / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Cristian Chivu

A quanto pare l’Inter di Chivu è tornata improvvisamente ai problemi atavici di inizio stagione (e della fine di quella scorsa ndr). I gol subìti in contropiede dal Napoli ieri – due giocate incredibili di McTominay e Anguissa, di pura tecnica e forza – non sono piaciute alla Gazzetta dello Sport né al Corriere della Sera. Entrambe le testate parlano di una fragilità difensiva andante della squadra considerata come la più forte in Serie A (e che veniva da 7 vittorie di fila ndr).

Gazzetta si preoccupa per la difesa dell’Inter, Chivu ha concesso gol puerili al Napoli

“C’è un problema in difesa, di nuovo. L’Inter ha collassato nel sistema e nei singoli, concedendo due gol puerili al Napoli che hanno scavato il fossato della differenza. E ora deve contare i danni del vuoto, che per Chivu pesa molto di più del rigore contestato da Marotta. […] Il passo indietro, al di là della bravura del Napoli, è preoccupante perché risveglia i tentennamenti di inizio stagione. Questa squadra è solida, oltre che forte quando ha il pallone?

È giusto sottolineare che l’Inter veniva da una striscia di 7 partite vinte consecutivamente tra campionato e coppe nelle quali aveva concesso soltanto 2 gol. Ma anche nelle settimane del filotto non era sembrata impeccabile difensivamente: a Bruxelles qualche avvisaglia di un cedimento si era avvertita. […] Di sicuro l’Inter è tornata ai vecchi vizi: nelle prime tre giornate di campionato aveva incassato 6 gol e a Napoli 3 tutti insieme, perdendo il secondo scontro diretto dopo la Juventus. Senza stabilità non si vince mai”.

Scrive così il Corriere della Sera:

“Conte ha stravinto il duello con Chivu, scegliendo Neres falso nove e toccando le corde giuste nello spogliatoio. Ma il difficoltoso inserimento dei nuovi resta un tema che può condizionare la capolista. La classifica è comunque corta e affollata. Nessuno sorride lassù. L’Inter, forte di 7 vittorie consecutive, ha ritenuto di aver trovato la quadratura del cerchio e invece la leggerezza della vigilia si è trasformata in superficialità al Maradona. […] Nella ripresa la squadra si è allungata, riscoprendo i vecchi difetti. Lautaro, solitamente uomo in più, stavolta è quello in meno: sbaglia un’occasione facile sullo 0-0 e anziché guidare la rimonta litiga con Conte sguaiatamente. Tre sconfitte nelle prime 8 sono troppe per pensare allo Scudetto”.

Correlate