Napoli-Inter, aria di rivincita: l’Inter punta a inguaiare chi le tolse lo scudetto (Il Giornale)
«Conta tanto, non tutto, puntualizza Chivu, ma anche stavolta c'è in palio qualcosa in più dei 3 punti»
Db Charlotte 30/06/2025 - FIFA Club World Cup / Inter-Fluminense / foto Daniele Buffa/Image Sport
nella foto: Cristian Chivu
Napoli e Inter si affrontano in un match carico di tensione e significato: i nerazzurri cercano la rivincita dopo aver perso lo scudetto pochi mesi fa, mentre il Napoli vuole riscattare le recenti sconfitte. Ne parla Il Giornale.
“Se quella di Roma era un esame e quella di Bruxelles una verifica, la trasferta di oggi a Napoli, la terza in una settimana, è per l’Inter la grande occasione di inguaiare chi solo pochi mesi fa gli ha soffiatolo scudetto. “Conta tanto, non tutto”, puntualizza Chivu, ma anche stavolta c’è in palio qualcosa in più dei 3 punti”.
“L’Inter vince da 7 partite di fila, il Napoli ha perso male contro il Torino e peggio a Eindhoven. Conte ritrova il suo fortino (quest’anno in casa ha solo vinto, 4 su 4), ma perde la parola: vigilia di silenzio ma nessuna polemica. È sempre così nelle settimane in cui si gioca la Champions e poi quel che voleva dire (“troppi acquisti, serve un bagno di umiltà” e poi via giustificando), l’ha detto dopo la peggiore sconfitta da allenatore”.
Sul rapporto con Conte
“Il ricordo della volata scudetto tocca Chivu solo da lontano, i motivi di rivincita sono tutti dei calciatori allora battuti, ma l’incrocio diretto con Conte rinfresca l’unico burrascoso precedente fra i due, penultima giornata dello scorso campionato, entrambi espulsi e non in panchina nel turno successivo, quello in cui Napoli e Parma centrarono il rispettivo traguardo”.
«Il passato non conta, ma è chiaro che giocano i campioni d’Italia contro i vice, quindi la partita ha grande significato. Sarà una gara tosta, non credo che qualcuno avrà motivazioni particolari perché sfiderà il suo ex allenatore». Tutto raccontato con autorevole disincanto, l’impressione netta di uno sempre preparato nel giorno dell’esame. Anche quando gli chiedono di Milan-Como in Australia. «Ho imparato a non lamentarmi, non serve a nulla. A me hanno detto di fare un’amichevole a Bengasi e ci sono andato», che non è esattamente la stessa cosa, ma un modo scaltro per gettare la palla in tribuna.”
“Chivu ancora senza Thuram, Conte forse di nuovo senza Hojlund. Solo che il tecnico dell’Inter ha Bonny e quello del Napoli ha Lucca (pagato 10 milioni in più) e per questo potrebbe giocare senza un vero centravanti (Neres se non Lang o persino De Bruyne). Che poi alla fine non è solo questione di comprare tanti o pochi giocatori, ma di comprare quelli giusti”
Secondo il giornale on line belga Lhn si tratta dello stesso problema al bicipite femorale che ha tormentato De Bruyne in passato. I chirurghi riuscirono a farlo tornare a giocare
Le formazioni ufficiali. Chivu sceglie l'undici titolare con Bonny accanto a Lautaro. Per il Napoli esperimento per non dare punti di riferimento ai tre in difesa dell'Inter
Uniche eccezioni Milinkovic-Savic - per l'infortunio di Meret - e Kevin De Bruyne. Il belga si alternerà con Neres e McTominay nel ruolo di falso nueve
Risposte negative dall’estate di Conte: Lang ai margini, Beukema irriconoscibile, Lucca spreca-occasioni, forse De Bruyne diamante incastonato nella corona non ideale.
Il De Bruyne non bene inserito, il tonfo in Champions League e l’ultima sofferta conferenza fanno pensare che per generosità Conte si sia assunto troppe responsabilità. Pari alle deleghe concesse dal presidente per amicizia e lealtà.
Corbo su Repubblica scrive che "ci voleva, perché nessuno aveva segnato in rosso le contraddizioni di un provato Antonio Conte, tradito dallo sconforto".
L'intervista al Daily Mail: «La cosa importante è parare, prima di tutto. Un portiere deve farsi sentire e comandare la difesa. Qui al City curiamo ogni dettaglio»
Alla Gazzetta: «Conte è un vero leader. Il Napoli uscirà da questo momento con la disciplina. È ciò che lo contraddistingue e i giocatori lo seguono come soldati.»
Ancora disponibili i biglietti per la tribuna Posillipo Premium, a 215 euro, poi la Posillipo a 185 e la tribuna Nisida a 140. Presenti gli Inter Club non lombardi