McTominay, l’arrivo di De Bruyne ha limitato il suo raggio d’azione (Gazzetta)

Scott è un combattente, un centrocampista box to box. Oggi, a centrocampo, è quello più in difficoltà. E il Napoli ha bisogno di lui per sentirsi ancora da scudetto

Napoli McTominay

Ni Castel di Sangro 09/08/2025 - amichevole / Napoli-Girona / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Scott McTominay

McTominay, l’arrivo di De Bruyne ha limitato il suo raggio d’azione (Gazzetta)

Scott McTominay. Oggi, col ritorno al 4-3-3, Conte punta a riportare lo scozzese nelle zone di campo dove agiva lo scorso anno quando fu decisivo per la conquista dello scudetto.

Scrive la Gazzetta con Vincenzo D’Angelo:

Analizzando le prestazioni, qualcosa di diverso si nota. Scott, intanto, è sempre l’uomo chiave della fase offensiva di Antonio Conte. Assaltatore d’area per eccellenza, lo scozzese è un elemento fondamentale per gli equilibri di squadra. Solo che al momento risulta meno intraprendente nello sviluppo del gioco: l’arrivo di Kevin De Bruyne, infatti, ha in qualche modo limitato il raggio d’azione di McTominay, che nelle prime uscite è rimasto spesso confinato largo a sinistra, mentre nelle ultime è venuto più dentro al campo a fare gioco da mezzala, lasciando però sempre alla stella belga l’incombenza di cercare la giocata in verticale o il cambio di gioco. Questione di dettagli e di qualità tecniche. Scott è un combattente, un centrocampista box to box come amano definirlo gli inglesi. Ossia un giocatore da area ad area, che lo trovi ovunque e ovunque porta il suo enorme contributo. Oggi, però, dei Fantastici 4 della mediana azzurra è quello più in difficoltà. E il Napoli ha bisogno del suo apriscatole per sentirsi ancora da scudetto. 

McTominay ha segnato una sola rete quest’anno, ma è la media identica ad un anno fa (Tuttosport)

Dopo le prime cinque partita di campionato e due di Champions si è già parlato di crisi di McTominay. Ne ha scritto nei giorni corsi la Gazzetta sottolineando che lo scozzese sta avendo un inizio stagione non all’altezza del campionato scorso che è stato eccezionale.  Il motivo è in parte addotto alla difficoltà di convivenza tra lui e De Bruyne. Dati alla mano però oggi Tuttosport smentisce queste voci.

“Nel Napoli non esiste una crisi del gol da parte di nessuno degli interpreti, soprattutto quelli che hanno portato il terzo scudetto sulle maglie azzurre. A cominciare da McTominay, il cui raggio di azione è stato limitato dalla presenza di De Bruyne. Conte non aveva altra scelta: per mettere in campo il campione belga, avrebbe dovuto rinunciare ad uno dei centrocampisti-simbolo della passata stagione, oppure creare la formula dei Fab Four. Finora ha scelto la seconda, ma non è detto che prima o poi torni al 4-3-3 che tanto bene ha fatto al Napoli dello scorso anno”

Un gol per Scott come la passata stagione

“Finora McTominay ha realizzato una sola rete, all’esordio con il Sassuolo, cioè, la media identica ad un anno fa (gol nel 3-1 al Como alla sua terza con il Napoli). Un solo gol anche per Lucca (era all’Udinese) e per Anguissa che aveva un gol all’attivo anche dopo le prime 5 giornate del campionato scorso (2-1 contro il Parma). Ancora a secco Politano, Neres e Noa Lang (proviene dal Psv), condizione identica al campionato del terzo scudetto. Politano segnò il primo gol alla sesta giornata (Napoli-Monza 2-0), idem per Neres che andò a segno per la prima volta alla settima contro il Como (3-1). Nessun allarme, i gol arriveranno per tutti”.

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