Amorim prende fiato dopo la vittoria: «Giocatori con me al 100%? Dimostriamolo con i fatti» (Daily Mail)
Due a zero al Sunderland. Mason Mount assicura che non esiste alcuna fronda contro il tecnico. Šeško: «Sognavo da tempo quest'atmosfera a Old Trafford»

Db Torino 13/04/2023 - Europa League / Juventus-Sporting Lisbona / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Ruben Amorim
Il sorriso è grande così, la soddisfazione pure. Ruben Amorim non fa polemiche ma guarda avanti dopo la vittoria contro il Sunderland. Una partita fondamentale. Sapeva che un passo falso sarebbe significato automatico licenziamento dal Manchetser City. Il resoconto del Daily Mail
Rúben Amorim ha chiesto ai suoi giocatori di dimostrare con i fatti di essere dalla sua parte, dopo la vittoria contro il Sunderland a Old Trafford che ha alleggerito la pressione sul tecnico del Manchester United. Le reti di Mason Mount e Benjamin Šeško hanno regalato ai Red Devils un successo per 2-0 e ad Amorim un po’ di respiro in vista della sosta per le nazionali.
Il sostegno promesso dai giocatori ad Amorim
Dopo la partita, Mount ha assicurato che la squadra è “al 100%” con il proprio allenatore, ma Amorim vuole che questo sostegno si veda soprattutto sul campo: «Dobbiamo dimostrarlo con le azioni – ha detto –. So che vogliono dare il massimo e che non vogliono cambiare continuamente allenatore. Ma come ho detto in settimana, stare con il mister significa “mi ammazzo per correre in ogni transizione”». «A volte, guardando la nostra squadra, so per certo che alla fine tutti sanno che possiamo fare di più. Dobbiamo dimostrarlo in campo, non solo in casa ma anche in trasferta».
Dopo la sosta la sfida al Liverpool
Nonostante lo United abbia centrato la terza vittoria consecutiva a Old Trafford, le due precedenti erano state seguite da sconfitte scoraggianti contro Manchester City e Brentford. Dopo la sosta, i Red Devils affronteranno il Liverpool ad Anfield, e Amorim non ha ancora ottenuto due vittorie di fila in campionato da quando è arrivato. «Non c’è slancio nella nostra squadra, con o senza sosta – ha ammesso –. Sappiamo cosa succede quando vinciamo una partita. La frustrazione è non vedere la stessa squadra in casa e fuori. È frustrante non ripetere questo tipo di prestazione. Dobbiamo farlo anche in trasferta: è una nostra responsabilità giocare così».
Mount ha insistito sulla necessità di dare continuità al successo per superare un avvio di stagione complicato: «Dopo la vittoria con il Chelsea pensavamo fosse l’inizio di qualcosa, poi siamo andati a Brentford e abbiamo avuto un risultato deludente – ha detto –. Si riparte oggi, e durante la sosta lavoreremo duro. Vogliamo due vittorie consecutive, poi tre, e puntare ai primi quattro posti. Siamo al 100% dietro il mister. Abbiamo avuto risultati che ci hanno ferito – squadra, staff e tifosi – ma oggi era importante». Šeško, a segno per la seconda partita consecutiva e per la prima volta a Old Trafford, ha raccontato la sua emozione: «L’atmosfera dopo il gol è stata incredibile. È qualcosa che sognavo da tempo, saltare così in uno stadio del genere. Il mio sogno si è avverato».