La riscoperta lunare della difesa: “Guardate l’Arsenal, non prende mai gol” (New York Times)
Ci voleva l'abiura di Guardiola per riportarla in tendenza. Arteta ora viene magnificato perché ha concesso solo tre gol in nove partite

Lisbona (Portogallo) 26/11/2024 - Champions League / Sporting Lisbona-Arsenal / foto Imago/Image Sport nella foto: Mikel Arteta ONLY ITALY
Serviva l’abiura epocale di Pep Guardiola per restituire all’arte della difesa un prestigio che in realtà ha sempre avuto ma che era stato surclassato negli ultimi anni proprio dalla “pornografia del possesso palla” che lo stesso Guardiola aveva creato. E così da un po’ fioccano articoli e analisi su quanta è bella la solidità, sulla bellezza intrinseca della sofferenza. Un’altra partita dell’Arsenal, un’altra porta inviolata. Mentre tifosi e commentatori si accarezzano il mento e riflettono sull’alchimia offensiva dell’Arsenal, il suo record difensivo è forse dato per scontato. L’ultimo è del New York Times: si sofferma sull’Arsanel, e “scopre” che il segreto della squadra di Arteta non è tanto l’attacco, ma appunto la difesa.
“In nove partite ufficiali di questa stagione, l’Arsenal ha subito solo tre gol. Le uniche squadre ad aver segnato contro di lui sono altre due squadre di Champions League: Liverpool, Manchester City e Newcastle United. In queste nove partite, la porta inviolata è rimasta invariata per ben sei volte”.
“L’Arsenal ha subito un solo gol su azione nella stagione 2025-26, segnato dall’attaccante più prolifico del calcio mondiale, Erling Haaland del City. In genere, ci vuole qualcosa di speciale per superare la difesa dell’Arsenal“.
“Questa solidità non è una novità: nella sua conferenza stampa post-partita, Mikel Arteta ha citato 11 clean sheet in 14 partite, definendoli un risultato “notevole”. L’Arsenal ha un reparto difensivo superbo. Il quintetto composto da David Raya, Jurrien Timber, William Saliba, Gabriel e Riccardo Calafiori sembra essere la prima scelta di Arteta al momento. Sono comunque circondati da un cast di supporto eccellente”.
“Davanti alla difesa a quattro, l’arrivo di Martin Zubimendi offre un nuovo livello di protezione. Si è rapidamente affermato come uno dei giocatori più importanti di Arteta: tra i giocatori di movimento della squadra, solo Gabriel ha giocato più minuti in questa stagione”.
Ma soprattutto: “Non sembra importare chi venga scelto. La difesa dell’Arsenal unisce organizzazione e atletismo, formando una barriera insormontabile. Arteta è stato criticato per il suo approccio “la sicurezza prima di tutto”, ma i numeri gli offrono una certa giustificazione. È in netto contrasto con i rivali del Liverpool, che hanno subito 11 gol tra Premier League e Champions League”.
“Sia in Premier League che in Europa, l’eccellente record difensivo dell’Arsenal costituisce ancora la base del suo tentativo di raggiungere la gloria”.