Paura per Buongiorno che quasi certamente salterà Milano. Stasera la squadra alla prima del film (Corsport)

Oggi gli esami per il difensore centrale che è uscito prima contro il Pisa. Rientrerà Rrahmani, Conte deve scegliere uno tra Beukema e Juan Jesus

risultatismo Buongiorno

Mg Napoli 23/05/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Cagliari / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Giovanni Di Lorenzo-Alessandro Buongiorno

Paura per Buongiorno che quasi certamente salterà Milano. Stasera la squadra alla prima del film

Il Corriere dello Sport fa il punto sulle condizioni fisiche di Alessandro Buongiorno.

Un giorno di riposo con un po’ di inevitabile ansia legata al responso dell’infortunio rimediato da Buongiorno nel finale della partita contro il Pisa. Il Napoli riprenderà la preparazione oggi al centro sportivo di Castel Volturno, in vista della trasferta in programma domenica a San Siro: lavoro, video e soprattutto la diagnosi del risentimento alla coscia sinistra accusato dal difensore. Partendo dal presupposto che a meno di clamorose inversioni di tendenza Buongiorno salterà la delicatissima sfida contro il Milan, l’auspicio di ogni singolo abitante del pianeta azzurro è che i tempi di recupero saranno piuttosto brevi. Dietro l’angolo, infatti, ci sono anche la seconda di Champions al Maradona con lo Sporting Lisbona (1° ottobre) e l’ultima di campionato prima della seconda sosta della stagione ancora in casa contro il Genoa (5 ottobre). A Milano, comunque, Conte potrà schierare dal primo minuto Rrahmani, ormai guarito dalla lesione muscolare alla coscia destra rimediata con il Kosovo: al suo fianco uno tra Beukema e Juan Jesus. Si rivedranno dall’inizio anche Anguissa e Lobotka, inizialmente in panchina contro il Pisa. Stasera la squadra parteciperà alla prima di, “Ag4in-il film del quarto Scudetto del Napoli”, diretto da Giuseppe Marco Albano e prodotto da FilmAuro. 

Conte: «Buongiorno? Speriamo non sia niente di che, altrimenti il ragazzo deve andare a farsi benedire»

Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn dopo la vittoria contro il Pisa.

Si arrivava da due giorni di preparazione, si è rivelata una partita complicata, ma sono arrivati i tre punti e la vetta della classifica.

«Eravamo in vetta alla classifica. Partire con quattro vittorie non è mai semplice, averlo fatto ci dà soddisfazione. Noi abbiamo fatto un mercato perché abbiamo dovuto riempire una rosa che non esisteva, poi che sia importante o meno è da valutare. Abbiamo preso dei calciatori che vengono da altre realtà e ci vuole pazienza. Per noi questo sarà l’anno più complesso in assoluto perché a differenza delle altre squadre che hanno già vissuto questo, noi ci ritroviamo con calciatori che hanno bisogno di esperienza. Possiamo fare delle cose positive, ma ci vuole pazienza. Non possiamo giocare sempre con gli stessi undici, bisogna prendersi dei rischi, noi li stiamo prendendo in cammino d’opera. Lucca viene da un’altra realtà e anche in allenamento per lui c’è bisogno di adattarsi. Quando sento dire un mercato importante, è importante a livello numerico, ma i calciatori importanti sono diversi, sono da 50-60-70 milioni».

L’esultanza per il gol di Lucca?

«Il discorso di Lucca vale per tutti i nuovi arrivati che vengono da realtà diverse. Lucca ha voglia di lavorare e imparare, sarà a me e allo taff di farli crescere sotto tutti i punti di vista. Se pensate che abbiamo preso dei calciatori pronti per giocare tutto sbagliate. Abbiamo preso giocatori che hanno bisogno di tempo per integrarsi, ma il tempo non c’è e bisogna prendersi dei rischi. È arrivato Hojlund che ha 22 anni e che allo United non giocava, questa è la realtà dei fatti».

Spinazzola sembra tornato su livelli clamorosi

«Spinazzola aveva avuto dei problemi, ma è un calciatore che ha grande qualità, ha fisicità Sono contento per Lucca».

Milan-Napoli? «Stiamo guardando il percorso, intanto abbiamo messo 12 punti in cascina e questo è importante. È importante essere partiti col piede giusto. Sappiamo benissimo che il Milan è un’atra squadra che lo scorso anno ha fatto la Champions: la struttura della squadra è quella. Poi sono arrivati altri giocatori. Hanno rose strutturate quelle che hanno disputato la Champions, cosa che non ha il Napoli: abbiamo preso giocatori per riempire la rosa. Questa è la realtà dei fatti. Dobbiamo solo lavorare, testa bassa e pedalare. Sappiamo dove dobbiamo migliorare e dove possiamo migliorare. Lo scudetto sulla maglia poi pesa, sotto tutti i punti di vista. Bisognerà avere pazienza se si dovessero commettere degli errori».

Buongiorno? «Serve il defibrillatore in panchina per me (ride, ndr). Per Alessandro bisogna vedere cosa ha avuto: sicuramente faremo delle valutazioni, speriamo non sia niente di che altrimenti il ragazzo deve andare a farsi benedire».

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