Allegri è vittima del personaggio costruitosi a Torino, Hojlund un’iradiddio e non fa rimpiangere Lukaku (Damascelli)

Sul Giornale: l'espulsione di Max fa parte della sua sguaiata commedia. La terza giornata ha ribadito il benessere del Napoli, solido, robusto

Allegri

AC Milan’s Italian new coach Massimiliano Allegri reacts during a training session at The Milanello Sports Centre at Carnago, north-west of Milan on July 7, 2025. (Photo by Stefano RELLANDINI / AFP)

Allegri è vittima del personaggio costruitosi a Torino, Hojlund un’iradiddio e non fa rimpiangere Lukaku (Damascelli)

Tony Damascelli commenta sul Giornale la terza giornata di campionato. Per Damascelli il Milan ha deluso. Figurarsi il Bologna.

Scrive il giornalista:

“Difficile vedere giocare peggio di Milan e Bologna. Per fortuna c’è un campione, di anni quaranta, che restituisce il significato al calcio, Modric ha risolto una partita brutta, nello sciopero dei tifosi, della comitiva arbitrale che ha portato alla puntuale sceneggiata di Allegri ormai vittima del personaggio costruitosi a Torino, l’espulsione fa parte della sua sguaiata commedia, il risultato non deve ingannare e va fatta una riflessione generale sulla mediocrità tecnica e agonistica della serie A, mascherata, in alcuni casi, dal numero spettacolare di gol, trattasi di episodi, non conseguenze di football intenso e di qualità”.

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“Il terzo turno ha ribadito il benessere del Napoli, solido, robusto, con un attaccante che non fa rimpiangere Lukaku, Hojlund è un’iradiddio quando si trova addosso la marcatura e qui Pioli ha sbagliato. Conte prepara la trasferta di champions con la coscienza di avere un gruppo consapevole della propria forza, la sfida Haaland-Hojlund, a Manchester, avrà sicuri effetti speciali”.

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