L’Inter è in fase di decostruzione, era più forte ma ha vinto la Juventus (Vaciago)
L’Inter aveva la partita in mano e se l’è fatta scivolare via. Tudor deve migliorare le scelte iniziali: né Vlahovic, né Koopmeiners si sono rivelate scelte vincenti.

Inter Milan's Italian defender #32 Federico Dimarco (L) reacts at the end of the Italian Serie A football match between Juventus and Inter Milan at the Allianz stadium in Turin, northern Italy, on September 13, 2025. Juventus wins 4 - 3 against Inter Milan. (Photo by MARCO BERTORELLO / AFP)
Ieri il match tra Juventus e Inter di Serie A si è concluso 4-3 a favore dei bianconeri, rimontando il 3-2 dei nerazzurri. Ci sono ancora delle cose da correggere per il tecnico Igor Tudor, ma la sua squadra è in questo momento in grande fiducia e sta riacquistando anche la stima dei propri tifosi; al contrario, l’Inter di Chivu sembra sia in calo.
La Juventus di Tudor decolla, l’Inter di Chivu è in fase di decostruzione
Il direttore di Tuttosport Guido Vaciago scrive sul quotidiano:
Tudor vola basso, ma la Juventus decolla. Quanto in alto potrà arrivare è difficile valutarlo dopo una partita meravigliosamente folle come quella di ieri, ma proprio la meravigliosa follia del successo sull’Inter imprime una spinta micidiale al gruppo. L’Inter era più forte, ma la Juventus ha voluto più fortemente la vittoria e se l’è presa soffrendo. L’impatto emotivo di un successo del genere moltiplica la convinzione e la fiducia di una squadra giovane e incosciente. Ma pur prendendo i tre punti, Tudor pensa già a come correggere, a partire dalle scelte iniziali: né Vlahovic, né Koopmeiners si sono rivelate vincenti. L’Inter era sì più forte, ma forse la Juve si è fatta schiacciare un po’ troppo. La squadra, rispetto a quelle degli anni precedenti, sa farsi amare e la Juventus ha bisogno di riconnettersi con il suo popolo, di ricreare una sintonia persa in anni difficili e partite senz’anima. In una fase di ricostruzione, è fondamentale ricostruire anche il rapporto con la gente.
L’Inter, invece, pare in una fase di decostruzione. Aveva la partita in mano, quando è andata sul 3-2, e se l’è fatta scivolare via come acqua fra le dita. Dov’è finita quella squadra che, se andava in vantaggio a un certo punto di una qualsiasi partita, la portava a casa sempre? Conserva qualità uniche in Serie A e l’impronta di una grande squadra, non ne ha più lo spirito e la sicurezza. Sarà dura risalire.