La Fiorentina gioca come se fosse un’amichevole. Il dominio del Napoli è stato imbarazzante (Corsport)

Polverosi duro con la squadra di Pioli: “Napoli maestoso ma non ci sta giocare una partita così vuota. La situazione non è per niente limpida. Due soli punti in classifica”

Pioli Fiorentina

Mp Firenze 20/07/2025 - amichevole / Fiorentina-Fiorentina U20 / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Stefano Pioli

La Fiorentina gioca come se fosse un’amichevole. Il dominio del Napoli è stato imbarazzante (Corsport)

Alberto Polverosi, che potremmo definire uno studioso della Fiorentina, analizza la gara dei viola contro il Napoli. È ovviamente ammirato di fronte alla squadra di Conte, ma non può fare a mano di notare le profonde lacune della squadra di Pioli.

Scrive il Corriere dello Sport:

La sconfitta c’entra fino a un certo, è il modo. Col Napoli maestoso di ieri sera ci sta di perdere, ma non ci sta farsi dominare come invece è successo per 80 minuti su 90. Non ci sta fare una partita così vuota, priva di gioco (e va bè), ma anche di rabbia, di tensione, di agonismo, di carattere. Sembrava la prima amichevole dei viola durante il ritiro, come se non avesse mai giocato insieme.

Non c’è stata partita perché non c’è stata Fiorentina, almeno fino al 3-1 di Ranieri. C’è stato Napoli, tanto Napoli, troppo Napoli per una squadra che ancora non è presente a se stessa. 

La Fiorentina sembrava quella dell’inizio contro il Polyssa

La Fiorentina è stata in campo da frastornata. Sembrava lo stesso inizio di Reggio Emilia, quando il Polissya aveva segnato due gol in un quarto d’ora prima della rimonta viola. Ma riprendere e sorpassare gli ucraini non può essere un’impresa, col Napoli la squadra di Pioli ci ha provato solo negli ultimi 10 minuti. Dietro era a gambe all’aria, con Comuzzo in tilt e Pongracic da centrale in sofferenza continua su Hojlund. In mezzo il dominio del Napoli era imbarazzante. Forte, fortissimo il centrocampo di Conte, ma Fagioli e compagni lasciavano spazi come se davanti non ci fossero De Bruyne, Anguissa e McTominay: così, quando gli azzurri palleggiavano, i viola giravano a vuoto.

Non sarebbe questo il tempo delle riflessioni, però la situazione non è per niente limpida. Due punti in classifica, il gruppo in corsa per l’Europa ha cominciato a staccarsi. Il tempo per recuperare di certo non manca. Manca però tutto il resto. E non è poco. 

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