Chi fermerà il Napoli in campionato? E la differenza col City potrebbe essere meno di quanto si immagini (Gazzetta)

Hojlund è un indemoniato, è quello che serviva. Debutto con gol e una serie di strappi a velocità prepotente. Il Napoli è uno spettacolo di calcio totale

Napoli

Mp Firenze 13/09/2025 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Napoli / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Leonardo Spinazzola

Chi fermerà il Napoli in campionato? E la differenza col City potrebbe essere meno di quanto si immagini (Gazzetta)

La Gazzetta dello Sport esalta il Napoli per la vittoria 3-1 a Firenze in una partita senza storia.

Scrive Fabio Licari:

Una strana coppia in testa per una notte e non è di sicuro il Napoli la sorpresa. Chissà chi lo fermerà in questo campionato, ora scopriamo la distanza dal City in Champions: potrebbe essere meno di quanto s’immagini. Il Napoli è diverso dall’anno scorso, è superiore e consapevole della sua forza, ha mille soluzioni e una manovra che sfugge a qualsiasi classificazione. Conte chiedeva risposte, la prima c’è già: Hojlund è un indemoniato, è quello che serviva. Debutto con gol e una serie di strappi a velocità prepotente contro i quali la Fiorentina non trova contromisure: impatto devastante, sembra di rivedere l’Hojlund dell’Atalanta volato allo United per quasi ottanta milioni. In Premier non incantava, qui è già il migliore. In attesa di spiegazioni economico-sociologiche, una ragione potrebbe essere Conte. Il Napoli è uno spettacolo di calcio totale, soffre soltanto nell’ultimo quarto d’ora, avanti di tre gol, quando il turnover fa saltare un po’ di equilibri e Lucca non tiene una palla. Finisce 3-1, i gol del Napoli potevano essere di più, Anguissa fa il tuttocampista, Beukema segna e la Fiorentina resta un enigma: a lungo non ci capisce niente, Pioli ritarda i cambi e l’assalto finale è una luce flebile. 

Il Napoli avvisa il campionato e tutte le rivali: sarà dura strappare lo scudetto dalle maglie azzurre

Manifesta superiorità per 70 minuti. I “fab four” fanno a fette la Viola e Hojlund dimostra che è un centravanti di livello mondiale. Poi i cambi fanno calare gli azzurri e giovano ai gigliati che segnano e si rendono pericolosi nel finale.

Nel primo tempo l’inizio del Napoli è devastante. Al terzo minuto doppio miracolo di De Gea su Di Lorenzo e Hojlund. Poi Anguissa viene steso ed è rigore: De Bruyne non sbaglia. Gli azzurri controllano il gioco e poi dopo 10 minuti Spinazzola vede il danese che davanti a De Gea non sbaglia: due gol in 13 minuti.

Il Napoli fino alla mezz’ora controlla il campo e De Gea è costretto a un’altra grande parata su Kevin. Solo poco il 30° il Napoli rischia su un controparte con salvataggio di Di Lorenzo. Ed è ancora Moise di testa ad avere la palla per accorciare nel recupero della prima fazione.

Nel secondo tempo gli azzurri ripetono la schema del primo. Pronti, via e Beukema segna la terza rete al suo esordio da titolare su azione di calcio d’angolo e assist di Anguissa. La Viola perde fiducia e De Gea deve salvare per due volte su Politano e McTominay. Per la Fiorentina è Kean che ci prova ma sono tiri senza pretese. Poi nell’ultimo quarto d’ora la Fiorentina viene fuori d’orgoglio e accorcia con Raniero. Vanja poi si supera con 2 parate che evitano un finale thrilling dopo 70 minuti di dominio.

Una prova importante, di forza e di grande potenza prima dell’esordio in Champions. Conte ora deve valutare i cambi e come posizionarli perché Neres e Elmas non sembravano disinvolti mentre Lucca fa ancora fatica. Il Napoli avvisa il campionato e tutte le concorrenti: sarà dura strappare il titolo dalle maglie azzurre.

Correlate