Adani: «Anguissa è sottovalutato ma è stato Lobotka a far vincere il Napoli, è lui il vincitore occulto»

A Viva el Futbol: «Nel Napoli ormai sono tutti Conte: i giovani, i vecchi, gli infortunati, i magazzinieri, i massaggiatori, i tifosi».

Ni Napoli 10/08/2024 - Coppa Italia / Napoli-Modena / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Gabriele Oriali-Andre’ Zambo Anguissa-Stanislav Lobotka

Lele Adani a Viva El Futbol ha commentato la vittoria del Napoli sul Cagliari per 1-0, soffermandosi sull’autore del gol, Anguissa, e il lavoro dei centrocampisti sotto la guida del tecnico Antonio Conte.

Adani: «Lobotka è il vincitore occulto del successo del Napoli contro il Cagliari»

Adani ha dichiarato:

«Zambo è sottovalutato perché è cresciuto accanto a Lobotka. C’è un vincitore occulto della partita che è proprio Lobotka, perché gioca gli ultimi due palloni della gara portandoli, con venti uomini che gli venivano incontro e senza spazio; il primo pallone lo dà magistralmente a Lang che lo gira per McTominay, che sbaglia il gol; il secondo, entra lui come fanno i grandi playmaker, e scarica a Buongiorno che mette poi la palla per Anguissa. Quindi Lobotka ha la lucidità di far iniziare un’azione con i carrarmati che gli venivano incontro; è riuscito a trovare il corridoio per stappare. Dopodiché è stato solo questione, prima di Lang e poi di Buongiorno, di trovare un corridoio».

Ha poi fatto riferimento al “cambio tattico” dei centrocampisti dall’era Spalletti all’era Conte:

«Per quanto riguarda Anguissa, lì c’è il discorso di Conte. Sono cambiati i compiti dei centrocampisti del Napoli dall’era Spalletti all’era Conte. Con Spalletti erano palleggiatori, costruttori di gioco e accompagnatori; nell’era Conte sono goleador. Accompagnano per tutto il match e ormai sono tutti Conte. Non è più Conte che ha attecchito, sono tutti Antonio Conte: i giovani, i vecchi, gli infortunati, i magazzinieri, i massaggiatori, i tifosi. Il Napoli, che ha fatto una partita che stava finendo in pareggio, ha insistito, il gol lo puoi fare al 94esimo come al 40esimo o al 38esimo. Gli azzurri hanno strameritato di vincere. Il fatto che Anguissa conosca le spaziature per arrivare col tempo giusto in area di rigore, questa secondo me è la nuova vita dei centrocampisti interni con Conte».

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