Perché Ronaldo non è mai stato fustigato per aver fatto sesso con Georgina in Arabia Saudita? (Nyt)
La location dell'annuncio del fidanzamento mette in imbarazzo Riad: quindi ora è consentito fare sesso fuori dal matrimonio o hanno fatto un'eccezione per lui?

Portuguese forward Cristiano Ronaldo (C-L), accompanied by his partner Georgina Rodriguez (C-R) and his son Cristiano Ronaldo Jr, greets the crowd at the Mrsool Park Stadium in the Saudi capital Riyadh on January 3, 2023, upon his presentation as an Al-Nassr player. (Photo by FAYEZ NURELDINE / AFP)
L’anello grande come un oliva gigante al dito di Georgina non era l’unica notizia dell’annuncio del venturo matrimonio di Cristiano Ronaldo. C’è anche la location taggata nel post di Instagram. Mica Parigi, Bora Bora o Dubai: Riad, Arabia Saudita. Non era scontato, scrive il New York Times. Perché si dà il caso che fino a pochissimo tempo fa (ancora oggi, a tratti), in Arabia Saudita i rapporti sessuali al di fuori del matrimonio erano punibili con la fustigazione.
La notizia è dunque che Cristiano Ronaldo non teme di essere fustigato per aver fatto sesso con la compagna prima di convolare a giuste nozze. Implica un cambiamento simbolico di quella società che ha a che fare – anche – con la sua scelta di giocare lì, secondo il Nyt.
“Anni fa – ricorda il Nyt – il semplice fatto di viaggiare in auto con un conducente maschio non imparentato poteva suscitare domande alle donne ai posti di blocco della polizia: un enigma paradossale nel regno, visto che alle donne non era permesso guidare. Oggi non è del tutto chiaro cosa sia consentito: frequentare qualcuno? Convivere? Gravidanza senza essere sposati? Non esiste un codice penale scritto e diversi giudici interpretano la legge islamica – la dottrina giuridica prevalente nel regno – in modo diverso. Questa opacità strategica offre al governo saudita un ampio margine di manovra di fronte ai cambiamenti sociali in atto, scatenando occasionalmente reazioni negative da parte dell’opinione pubblica e arresti apparentemente casuali”.
Ovviamente il New York Times è il New York Times e allora ha contattato direttamente il Centro per la comunicazione internazionale del governo saudita per chiedere un commento sulla possibilità che il sesso e la convivenza fuori dal matrimonio siano ora consentiti, o se sia stata concessa un’eccezione speciale a Ronaldo. Non hanno risposto. Come non hanno risposto i pubblicitari della coppia sul’ipotesi che le norme sociali dell’Arabia Saudita abbiano avuto un ruolo nella decisione di sposarsi.
Ancora adesso le donne meno privilegiate che non possono presentare un certificato di matrimonio non possono generalmente accedere all’assistenza medica, all’istruzione o alla residenza legale per i propri figli, né possono registrare la nascita dei loro bambini.