Lookman dà priorità all’Inter ma ballano ancora 10 milioni di differenza con l’Atalanta (Romano)
"Continuano i colloqui tra club anche tramite intermediari dopo l'offerta da 40 milioni e la richiesta da 50 milioni dell'Atalanta"

Cm Dublino (Irlanda) 22/05/2024 - finale Europa League / Atalanta-Bayer Leverkusen / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: esultanza gol Ademola Olajade Lookman
Ademola Lookman sembra essere un promesso sposo dell’Inter. Già, sembra. Perché il Napoli sta tentano in tutti i modi di inserirsi e disturbare il club nerazzurro. Il nigeriano pare aver fatto la sua scelta, ma Manna può avere un asso nella manica. Intanto l’accordo tra Atalanta e Inter non c’è. Fabrizio Romano, infatti, ha rilasciato le ultime sulla trattativa, affermando come tra i due club ballino ancora 10 milioni di differenza.
Lookman vuole l’Inter ma c’è distanza con l’Atalanta: i dettagli
“Ademola Lookman ha concordato solo condizioni personali con l’Inter, vuole il trasferimento e dà loro la massima priorità finché l’accordo sarà valido. Continuano i colloqui tra club anche tramite intermediari dopo l’offerta da 40 milioni e la richiesta da 50 milioni dell’Atalanta”, ha scritto il noto collega sul proprio profilo “X”.
🚨⚫️🔵 Ademola Lookman has only agreed personal terms with Inter, he wants the move and gives them total priority as long as the deal is on.
Club to club talks continue also via intermediaries after €40m bid… and €50m request from Atalanta.
🎥🇮🇹 https://t.co/rmvEzvR44K pic.twitter.com/dka52QlA4q
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) July 21, 2025
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Questo quanto riportato questa mattina dal Corriere dello Sport.
“Il Napoli s’è mosso, l’Inter non ha arretrato ed è pronta a rilanciare, l’Atalanta è in attesa con le idee chiare. Ademola Lookman è diventato all’improvviso l’oggetto di due desideri. Lookman è un affare serio, serissimo: 27 anni, attaccante micidiale, la scuola di Gasp in fase difensiva, l’abitudine di giocare uomo-uomo, i gol su un carnet importantissimo e anche la corona di erede di Osimhen sul trono del Pallone d’Oro africano. Tra l’altro, è nigeriano come Osi; e se Victor ha difeso la sua scelta di nome Galatasaray anche a dispetto del pozzo di petrolio da 40 milioni a stagione offerto dall’Al-Hilal, anche Ademola ha scelto l’Inter raggiungendo a coté l’intesa personale sull’ingaggio. Sull’asse Milano-Bergamo, però, la quadra non è stata trovata: ballano dieci milioni tra l’offerta interista da quaranta e la richiesta della Dea da cinquanta”.