Allegri sa come prendere Leao: anche il tecnico da giocatore cedeva alla pigrizia (CorSera)

C'è un dialogo quotidiano tra i due, «Sembra un altro Rafa» assicura chi gli è vicino. Il tecnico vuole metterlo al centro del nuovo progetto di rilancio del Milan.

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AC Milan's Portuguese forward Rafael Leao shoots to score his second goal during the Italian Serie A football match between AC Milan and Hellas Verona on June 4, 2023 at the San Siro stadium in Milan. (Photo by GABRIEL BOUYS / AFP)

Il neo tecnico del Milan Max Allegri è stato chiaro con Rafa Leao: vuole che resti, perché la sua intenzione è metterlo al centro del progetto di rilancio dei rossoneri.

Allegri ha messo Leao al centro del suo progetto Milan

Il Corriere della Sera scrive:

Un nuovo Leao. Più maturo, più coinvolto, più consapevole. Se anche più forte, più decisivo, più vincente, lo dirà solo il campo. Ma da questi primi giorni di lavoro, assicurano da Milanello, arrivano segnali fortemente incoraggianti. «Sembra un altro Rafa» garantisce chi lo sta osservando da vicino nel quartier generale di Carnago, dove il nuovo Milan di Allegri ha iniziato a preparare la stagione della ripartenza. A giugno il talento portoghese poteva anche partire, col Bayern Monaco che aveva chiesto informazioni sulla clausola rescissoria da 175 milioni, ma l’arrivo del nuovo allenatore ha cambiato gli scenari. Max ha parlato subito chiaro col club: deve restare. Lo vuole al centro del progetto, perché è convinto possa essere l’uomo in più del Diavolo 2025-26.

Il dialogo fra i due è quotidiano, fitto. Suggerimenti sulla postura del corpo, su come puntare la porta. La chiave è quella dell’ironia. Ed è sicuramente la strategia migliore, perché Rafa è Rafa, è qui dal 2019 e ormai lo conosciamo: il pugno duro, con lui, non serve a niente. In fondo anche Max da giocatore cedeva talvolta alla pigrizia, finendo per specchiarsi: forse anche per questo ha scelto la via della complicità per provare a responsabilizzarlo. 

Allegri: «Lo scudetto si vince con la difesa. Le altre offerte? Quella del Milan era la migliore»

Puntare lo scudetto è un proclama che serve solo alla stampa. Al Milan tutti dobbiamo avere l’ambizione di ottenere il massimo, il campo e soprattutto il campionato lo diranno. Tutte le domeniche si gioca per ottenere i tre punti e avere una posizione di alta classifica. Ma di questo ne riparleremo a marzo: prima si dovrà costruire tutto”.

“Non è questione di ‘corto muso’, l’obiettivo di tutti è quello di partire e lavorare bene per riportare il Milan in Europa preferibilmente in Champions. Dovremo averlo tutti in testa. Ci si può arrivare solamente col lavoro quotidiano e il miglioramento di tutti, me compreso”.

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