Us Open, il doppio misto vip fa incazzare i doppisti di professione. Mladenovic attacca Alcaraz: “imbarazzante”
La doppista specializzata a Tennis Actu: «In termini di strategia aziendale l'idea è brillante, ma a livello sportivo stanno stravolgendo l'essenza del nostro sport». Ovviamente il timore è di perdere il montepremi

NEW YORK, NEW YORK - AUGUST 29: Carlos Alcaraz of Spain reacts after a point against Botic van De Zandschulp of the Netherlands during their Men's Singles Second Round match on Day Four of the 2024 US Open at USTA Billie Jean King National Tennis Center on August 29, 2024 in the Flushing neighborhood of the Queens borough of New York City. Luke Hales/Getty Images/AFP (Photo by Luke Hales / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
Qualche giorno fa è stato ufficialmente reso noto che allo Us Open 2025 – in scena a New York dal 24 agosto al 7 settembre – verrà sperimentato un nuovo formato per il torneo di doppio misto. Il tabellone per la categoria sarà composto da 16 coppie: 8 di queste parteciperanno per merito di ranking, mentre le altre 8 lo faranno grazie ad una wild card concessagli dagli organizzatori (un invito speciale). Le coppie in questione si contenderanno il titolo in due giornate dedicate, il 19 e il 20 agosto, lo faranno in partite al meglio dei tre set, in cui ogni parziale sarà dalla durata di quattro giochi.
Us Open, polemiche sul nuovo formato del doppio misto
Nelle ore successive alla notizia, sono cominciati anche a emergere i componenti delle otto coppie invitate (per non dire raccomandate). Tra i vari nomi spiccano quelli di Alcaraz, Sinner, Djokovic, Draper, Musetti, Tsitsipas e di svariati altri top players del circuito maggiore. Top players certo, ma pur sempre non doppisti specializzati.
Quest’ultimo aspetto ha generato accese polemiche tra appassionati ed addetti ai lavori. Soprattutto dopo che Alcaraz (che giocherà in coppia con la britannica Emma Raducanu) ha prospettato una «esperienza divertente» in quel di Flushing Meadows.
Apriti cielo. Dopo Vavassori, Errani e Zielinski, l’ultima a scagliarsi contro il numero due al mondo e contro il nuovo format in generale è stata la doppista francese Kiki Mladenovic (vincitrice di 9 tornei dei Grande Slam in carriera tra doppio e doppio misto).
Lo sfogo di Kiki Mladenovic
«Quando senti Alcaraz e altri dire che giocano nel torneo per divertirsi e prepararsi per gli US Open, è imbarazzante. Stiamo parlando di un evento del Grande Slam, non può essere preparazione o divertimento», ha sottolineato Mladenovic a Tennis Actu. La tennista transalpina è dell’idea che si stia sottovalutando, per non dire ignorando, il valore dello sport e del torneo di doppio misto: «In termini di strategia aziendale l’idea è brillante, ma a livello sportivo stanno stravolgendo l’essenza del nostro sport. Penso che sia giusto organizzare un evento come questo, ma non dovrebbero eliminare il tradizionale torneo di doppio misto dagli Slam».
Resta appunto da capire se quanto vedremo negli States sarà un’eccezione oppure una tipologia di torneo che verrà replicata in altri Slam. Quel che è certo è che il timore dei doppisti specializzati è – giustamente – quello di vedersi soffiare il montepremi dai colleghi ‘vip’.