Sole, mare, club solido e Serie A “lenta”: perché Napoli piace tanto ai giocatori della Premier (Bbc)

"Sanno che con Conte non possono aspettarsi una vacanza ma il campionato italiano è meno fisico, lì possono ancora fare la differenza, e a Napoli si sta benissimo"

De Laurentiis

Mg Napoli 23/05/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Cagliari / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Scott McTominay-+Ezio Simonelli

“Sole, mare e una città che si crogiola nel trionfale splendore del suo recente scudetto. Napoli è una meta facile da raggiungere per i calciatori facoltosi in cerca di una nuova esperienza quest’estate”. La Bbc scrive lo spot del calciomercato napoletano. Il quarto scudetto ha innescato un fenomeno inedito: il Napoli è ormai esempio di praticamente tutto, dalla gestione economica al successo sportivo alla rinascita sociale e turistica della città. E’ l’effetto combinato McTominay-De Bruyne: in Gran Bretagna ormai ci raccontano così.

“È un fenomeno recente che coloro che il presidente Aurelio de Laurentiis ha attirato a Napoli provengano dalla Premier League”, scrive la Bbc. Dalla Premier arrivavano anche Lukaku e Gilmour. “E potrebbero essercene altri. Anche l’ex compagno di squadra di De Bruyne al City, Jack Grealish, acquistato per 100 milioni di sterline dall’Aston Villa quattro anni fa, è stato accostato al club, così come l’ala dello United Alejandro Garnacho”.

“Mentre i rivali si fermano, il Napoli cerca di capitalizzare”, continua la Bbc. “Il Napoli è molto stabile. Pianifica prima degli altri, così da avere i fondi necessari per convincere un giocatore come De Bruyne ad abbracciare questa nuova avventura”, spiega Federico Mari, dirigente calcistico internazionale con sede a Milano, specializzato in strategie di mercato, acquisizioni di club. “Il Napoli è un club gestito molto bene. Per la famiglia De Laurentiis, il Napoli è la principale azienda di famiglia e negli ultimi 10-15 anni sono riusciti a fare bene sia in campo, ma anche fuori dal campo”.

“Se hai questa stabilità per far crescere il tuo business, hai un club in cui tutti sono allineati, con un obiettivo chiaro, allora capita che col tempo ti ritrovi più ricco o in una posizione migliore di club solitamente più potenti di te: Milan, Inter e Juventus”.

“Grealish, Sancho o Garnacho non sarebbero economici, il che porta a chiedersi perché Conte e De Laurentiis siano alla ricerca di nomi costosi ma ormai fuori moda in Premier League”. E la Bbc se lo spiega anche così: “La Serie A è certamente più anziana. Il Napoli ha avuto, in media, la seconda squadra più anziana del massimo campionato italiano la scorsa stagione, con 28,2 anni, solo dietro all’Inter, finalista di Champions League e seconda classificata in Serie A, con 29,1 anni. Al contrario, il Fulham era la squadra più anziana della Premier League con 27,9 anni, secondo Transfermarkt. Anche le statistiche di Opta suggeriscono una maggiore intensità in Premier League: le squadre pressano di più e il possesso palla è stato conquistato nell’ultimo terzo di campo avversario oltre 600 volte in più rispetto alla scorsa stagione di Serie A, con 40 gol in più segnati a seguito di numerose palle perse. I giocatori hanno anche dribblato o portato palla in modo significativamente più frequente rispetto all’Italia”.

In maniera più chiara l’ha detto Keinan Davis, arrivato all’Udinese dall’Aston Villa. “Io sono un giocatore fisico e non ce ne sono molti di quel tipo. Vedete, Lukaku e altri con caratteristiche fisiche vanno bene. In Inghilterra tutti sono fisici e tutti sono veloci.”

“Detto questo – continua la Bbc – Conte è famoso per essere un allenatore che fa lavorare i suoi giocatori con incredibile impegno. Nonostante il fascino di Napoli, chi arriva non deve aspettarsi una vacanza”.

“De Bruyne probabilmente ha la sensazione che entrerà a far parte di una squadra competitiva con uno degli allenatori migliori al mondo, noto per essere un killer in allenamento perché fa correre come matti i giocatori, ma è un vincente”, chiude Mari.

Correlate