Meret: «La batosta di Verona ci ha dato motivazioni. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra»
A Raidue: «La stagione è stata incredibile, soprattutto per essere stati la miglior difesa d'Europa.. Questo scudetto è stato più sudato»

Dc Napoli 27/04/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Torino / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Alex Meret
Il portiere del Napoli, Alex Meret, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Rai direttamente dal pullman che sta portando la squadra in festa per celebrare con i tifosi il quarto scudetto degli azzurri. A seguire un estratto delle sue parole.
«Le critiche? Ho fatto del mio meglio in questa stagione come faccio sempre, per farmi trovare pronto. La stagione è stata incredibile, soprattutto per essere stati la miglior difesa d’Europa. Ci dà uno sprone per continuare a fare sempre meglio. C’erano dubbi dopo il 3-0 a Verona nella prima giornata, era normale. Ma poi partita dopo partita abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. La batosta ci ha dato motivazioni».
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«Il momento decisivo per lo scudetto? Difficile individuare un momento unico, ogni partita è stata importante. Sono contento della mia stagione personale. Differenza tra i due scudetti? Questo è stato sicuramente più sudato e lottato, ma c’è soddisfazione in egual modo».
Il sottovalutato Meret è il volto più dignitoso e rappresentativo di un Napoli senza mistica divina (Gazzetta)
Alex Meret è sicuramente uno dei calciatori più discussi nell’ambiente partenopeo. Se c’è però una certezza che lo riguarda è che senza le sue parate il Napoli non sarebbe impegnato a giocarsi lo scudetto. L’edizione online de La Gazzetta dello Sport, a firma Luigi Garlando, dedica al portiere friulano la rubrica di prima pagina. Ve ne riportiamo un estratto.
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“Sono evaporate da poco le nuvole d’incenso per Gigio Donnarumma, che ha trascinato il Psg nella finale di Champions, dove aspetta l’Inter del celebrato Yann Sommer, e il turibolo è tornato in azione per le parate di Guglielmo Vicario che ha consentito al Tottenham di sollevare l’Europa League. Da queste nuvole d’incenso emerge la sagoma lunga e secca di Alex Meret che nessuno beatifica mai e tutti crocifiggono al primo errore. Quando, al primo anno di Spalletti, pasticciando con i piedi, favorì la clamorosa rimonta di Empoli, il suo destino sembrava segnato: sbolognato allo Spezia, la porta a Keylor Navas. Invece restò e vinse lo scudetto”, si legge.
In quanto al traguardo che Alex potrebbe centrare, la Rosea ricorda che stasera “può diventare il primo portiere titolare nella storia del Napoli a cucirsi due tricolori sul petto”.
“Non fosse stato provvidenziale col Parma (come all’andata), oggi Napoli non potrebbe sognare il quarto scudetto. Diego non c’è più. Di questa squadra umanissima, senza mistica divina, il sottovalutato Alex è il volto più dignitoso e rappresentativo”, conclude Gazzetta.