Simonelli sull’eventuale spareggio tra Napoli e Inter: «Roma sarebbe l’unica sede possibile»

Il presidente della Lega Serie A a radio Anch'io: «Per Como-Inter e Napoli-Cagliari sarà una scelta difficile, perché si vorrebbe dare la gioia ai tifosi di veder vincere la propria squadra in un giorno festivo»

Simonelli serie a

Gc Milano 20/12/2012 - assemblea per elezione presidente Lega Calcio Serie A / foto Giuseppe Celeste/Image Sport nella foto: Ezio Maria Simonelli

Inter e Napoli aspettano di giocare l’ultima partita di campionato per capire chi vincerà lo scudetto. Ma, in attesa di capire la data delle ultime sfide,  sulle due formazioni c’è sempre l’incognita spareggio che potrebbe concretizzarsi. Proprio per questo motivi la Lega discute dell’eventuale spareggio scudetto. Su  questi temi è intervenuto Ezio Maria Simonelli, presidente di Lega, che ha parlato questa mattina ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport.  

Partendo dalle sfide che decideranno la classifica del campionato, Simonelli ha detto che «abbiamo due partite libere, Milan-Monza e Bologna-Genoa, poi le due gare per lo scudetto e sei partite con in ballo zona coppe e retrocessioni. Sostanzialmente avremo tre o quattro blocchi», ha esordito. 

Dove si gioca lo spareggio Scudetto?

«Per Como-Inter e Napoli-Cagliari sarà una scelta difficile, perché si vorrebbe dare la gioia ai tifosi di veder vincere la propria squadra in un giorno festivo, dall’altra dobbiamo dare all’Inter la possibilità di giocare lo spareggio con un adeguato riposo prima della Champions, anche se al momento lo spareggio è una condizione difficile. A Milano in ogni caso non si potrebbe giocare (nonostante il regolamento preveda la disputa della gara in casa della squadra meglio posizionata per differenza reti, ndr) perché c’è un provvedimento che lo vieta, Roma sarebbe l’unica sede possibile»

Sulle date della prossima stagione calcistica: «Natale cade di giovedì, giocheremo il weekend primo e quello dopo. Anche Capodanno è salvo, si giocherà il 3-4 gennaio. Ma non ci saranno soste. Il calendario è super intasato ma non per colpa nostra, per cui non è possibile pensare a delle soste. Giocheremo probabilmente di nuovo a Pasqua».  

E sulla Supercoppa italiana «speriamo di non giocare a dicembre perché vorrebbe dire che l’Inter ha vinto la Champions e dovrebbe giocare l’Intercontinentale. Il calendario sarà ancora asimmetrico, ci saranno poi delle cose da aggiustare e terremo conto di qualche incongruenza che si è verificata. Vi confermo che sarà il 6 giugno. Avevo chiesto di anticipare il più possibile l’emanazione del campionato». 

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