A Napoli la Coppa America 2027, è ufficiale. Battuta l’Arabia Saudita (Corsera)

Accordo tra governo italiano e neozelandese. Decisivo Abodi. Napoli aveva ospitato le qualificazioni. La Coppa America è un'altra cosa

America's Cup New Zeland

A Napoli la Coppa America di vela 2027 (Mario Laporta /Afp)

A Napoli la Coppa America 2027, è ufficiale: battuta l’Arabia Saudita (Corsera)

È ufficiale, scrive l’edizione on line del Corriere della sera a firma Gaia Piccardi. L’Italia ospiterà la Coppa America di vela 2027. la fase finale, quella vera. E lo farà a Napoli. Non era mai accaduto.

Scrive l’edizione on line del Corriere della Sera:

Con una strambata improvvisa, dettata da un giro di vento nato al largo e piombato sul golfo, la Coppa America di vela arriva in Italia. La 38esima edizione della regata più antica dell’orbe terracqueo si terrà a Napoli nella primavera-estate del 2027. E’ al largo di Castel dell’Ovo, dunque, con il Vesuvio sullo sfondo, che Luna Rossa, la Nazionale azzurra, sarà chiamata al definitivo salto di qualità per strappare ai defender di Team New Zealand la brocca d’argento, desiderio proibito di ogni imprenditore e tycoon con la passione per il mare.

L’accordo è stato raggiunto tra i neozelandesi, alla ricerca di una sede adeguata per l’evento dopo aver completato con successo la difesa della coppa a Barcellona l’anno scorso, e il Governo italiano. Qualche spiffero era arrivato in banchina, ma non si credeva che le negoziazioni tra Grant Dalton, la leggenda della vela kiwi al timone del sindacato di Auckland, e Andrea Abodi, il ministro dello Sport che ha avuto un ruolo importante nel processo, fossero arrivate così avanti: «La scelta di Napoli rappresenta una straordinaria opportunità per l’intero Paese di incrementare il valore del territorio, implementare il turismo, promuovere lo sport – dice il ministro ufficializzando la notizia in un comunicato -. Studieremo anche iniziative e progetti per la tutela del mare e dell’ambiente. Ringrazio la premier Giorgia Meloni, che in questo lavoro di squadra ha intuito per prima le potenzialità della Coppa America nel nostro Paese e le ricadute sportive, sociali, turistiche e industriali dell’investimento».

Il Corsera ricorda che

era tornata sul tavolo anche l’ipotesi Arabia Saudita, che già aveva ospitato una delle regate preliminari della 37esima edizione con successo, ma nessuno – dai team agli sponsor – era entusiasta di un cambiamento così profondo e radicale, e lontanissimo come cultura dalla vela anglosassone, anima dell’America’s Cup per oltre un secolo. Allora si era pensato alla Grecia, e le trattative erano partite in direzione di una location nel Peloponneso. Ma nulla di fatto.

Il Corsera ricorda che Napoli già aveva fatto le sue piccole prove di Coppa America qualche anno fa. Ma questa è la vera Coppa America.

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